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Effetto Della Valle su TI Media che vola (+10%) in attesa delle decisioni sulla vendita de La7

Giornata senza slanci per i listini europei cui è venuta meno la sponda di Wall Street chiusa per il President day. In Piazza Affari l’indice FtseMib scende dello 0,51% a quota 16406. Negative anche le Borse di Londra -0,14% e Madrid -0,7%, Parigi +0,22%, Francoforte sale dello 0,47%.

Sul mercato dei titoli di Stato il Btp è scambiato a un rendimento del 4,39% con spread a quota 277, 5 punti base in più rispetto a venerdì. L’euro è sostanzialmente invariato nei confronti delle principali valute: è indicato a 1,334 contro il dollaro, da 1,336 di venerdì sera, a 1,2321 contro il franco svizzero, da 1,2316.

Sale l’attesa per il cda di Telecom Italia +1,46% in programma per le 18.  In discussione, fra le altre cose, la possibilità di vendere la controllata Telecom Italia Media, in rialzo del 9,9% dopo che nel weekend l’imprenditore Diego Della Valle ha formalizzato l’interesse per acquistare l’emittente tv La7, chiedendo però tempo per mettere a punto una vera e propria offerta. Sul tavolo del presidente di Telecom, Franco Bernabé, ci sono attualmente le offerte del fondo Clessidra e dell’editore Urbano Cairo, ma nessuna delle due soddisfa le aspettative di incasso di Telecom Italia.

In terreno positivo anche Finmeccanica +0,55% che recupera parte della discesa di venerdì. La società ha smentito che il governo indiano abbia annullato l’ordine per i 12 elicotteri su cui sta indagando la magistratura di Busto Arsizio.

Egerton Capital, fondo hedge londinese,  ha incrementato lo scoperto su Finmeccanica. Al 15 febbraio scorso Egerton aveva uno scoperto sul gruppo aerospaziale pari all’1,19% del capitale, in aumento rispetto allo 0,94% che risultava al giorno precedente.

Sul listino milanese si registra la discesa delle banche: Unicredit è in calo dell’1,72% dopo che Bank of America ha abbassato la raccomandazione a “neutral” da “buy”. Sono in calo anche Monte Paschi -1,61% e Intesa -0,73%. Restano positive Mediobanca +0,7%, Banco Popolare +1,29%  e Pop. Milano +3,26%.

Tornando a Piazza Affari, nel settore finanziario scendono anche Generali -0,9%, Unipol -2,4% e Fondiaria-Sai -2,8%. In ribasso i titoli dell’automotive: Fiat-0,4%, Fiat Industrial-0,73%, Pirelli -0,75%, Landi  Renzi -3,1%. Enel -0,14%, Eni perde lo 0,28%, Saipem finisce in ribasso del 3%.

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