Condividi

Educazione finanziaria, a ottobre nuova edizione

Torna il Mese dell’Educazione Finanziaria. Chi lo organizza e cosa devono sapere tutte le associazioni che vogliono partecipare

Educazione finanziaria, a ottobre nuova edizione

Associazioni, ma anche istituzioni, imprese, università e centri di ricerca, scuole, fondazioni, pubbliche amministrazioni e qualsiasi altra organizzazione abbia voglia o senta il bisogno di impegnarsi sul campo dell’educazione finanziaria troveranno le porte spalancate per la nuova edizione del Mese dell’educazione Finanziaria che si svolgerà dal 1 al 31 ottobre 2019.

L’unico discrimine per accedere è poter garantire in fase di candidatura che gli eventi realizzati non abbiano alcuno scopo di lucro, siano di qualità elevata e garantiscano la gratuità per tutte le persone che vi prenderanno parte. Inoltre, tutti i soggetti promotori dovranno perseguire un solo obiettivo e cioè l’accrescimento delle conoscenze di base sui temi assicurativi, previdenziali e di gestione e programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari. Conoscenze che diventano oggigiorno sempre più indispensabili per decodificare la realtà odierna e per poter guardare al futuro con una certa dose di ottimismo e serenità. In ogni caso tutti i potenziali partecipanti potranno verificare sulle linee guida a disposizione sul sito se sono adatti o meno per presentare la domanda per il “Mese”.

L’evento è gestito e realizzato dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.  A questo Comitato spetta il compito di programmare e promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria al fine di migliorare in modo percepibile e misurabile le competenze dei cittadini italiani in materia di risparmio, investimenti, previdenza, assicurazione.

Questo Comitato è composto da undici membri ed è presieduto da un direttore che viene selezionato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze d’intesa con il Ministro dell’istruzione, università e ricerca scientifica tra un bouquet di personalità con comprovate competenze ed esperienza nel settore. La partecipazione al Comitato non dà titolo ad alcun rimborso o compenso o gettone di presenza. Tutte le decisioni del comitato riguardanti la costruzione del Mese dell’Educazione Finanziaria sono prese attraverso alcune riunioni periodiche a cui possono essere chiamati a partecipare accademici o esperti di scienze finanziarie.

Tutte le realtà che verranno selezione e che entreranno a far parte del programma eventi riceveranno l’autorizzazione a utilizzare il logo ufficiale del Mese e saranno coinvlti nella promozione su scala nazionale, così da garantire agli organizzatori delle singole iniziative una maggiore visibilità e favorire l’efficacia delle azioni attraverso il coordinamento con gli altri soggetti partecipanti. Per tutti i partner del Mese saranno a disposizione anche una serie di strumenti interattivi che avranno lo scopo di massimizzare la comunicazione sugli eventi, conoscere chi in Italia si impegna su questo fronte, così da creare delle preziose sinergie che possano fare il bene di tutti, il bene comune.

Commenta