Pearson crolla alla Borsa di Londra. Il titolo della casa editrice britannica, leader mondiale nel settore dell’education, ha concluso la seduta con un ribasso del 29,08% dopo aver annunciato il profit warning sui risultati 2017 e un taglio del dividendo. Non solo, il gruppo editoriale ha fatto sapere che uscirà da Penguin Random House, la joint venture con la società tedesca Bertelsmann, nata nel 2013 dalla fusione di Random House e Penguin. «Prevediamo di esercitare l’opzione di uscita rispetto la nostra quota del 47% in Penguin Random House a favore del nostro partner nella joint venture, Bertelsmann, o comunque di poter valorizzare questa attività», ha comunicato la società.
«Siamo pronti ad aumentare le nostre quote in Penguin Random House – ha replicato il numero uno del gruppo tedesco, Thomas Rabe – purché le condizioni finanziarie siano ragionevoli».
Per quanto riguarda i conti, Pearson ha tagliato del 19% la stima di risultato operativo a 570-630 milioni di sterline (erano attesi 702 milioni) ed ha anticipato un calo dei ricavi dell’8%.