Il presidente di Edison e del Consiglio di Gestione di A2A, Giuliano Zuccoli, si è detto fiducioso sull’operazione di riassetto della sua società: “Lo scenario è positivo. Tutto si sta muovendo secondo i piani e, a fine mese, credo proprio si chiuda la partita”. Il presidente ha inoltre assicurato che il 29 novembre, a due giorni dalla scadenza dei patti con Edf, si terrano i consigli di A2A e della holding Delmi. Il riassetto di Edison sarà deciso dunque entro fine mese e a firmare il contratto ci saranno da una parte di francesi di Edf e dall’altra i soci italiani riuniti in Delmi.
Il presidente Zuccoli ha inoltre espresso la sua opinione sul possibile conflitto d’interessi del nuovo ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera. In quanto ex amministratore delegato di Intesa San Paolo, il conflitto potrebbe verificarsi perché la banca milanese è il principale creditore della holding Tassara (azionista del 10% di Edison). “Non ho mai condiviso il principio di generalizzare la teoria del conflitto di interessi. Nel caso specifico non vedo proprio il problema” ha commentato Zuccoli.
Ma per chiudere definitivamente la partita è necessario che la Consob si esprima in merito alla richiesta di esenzione dall’Opa su Edison che Edf si dovrebbe vedere costretta ad avanzare. I francesi ritengono che non sia necessaria dal momento che anche con i nuovi accordi il comando effettivo non cambia radicalmente rispetto al passato.
Edf controlla oggi una quota del 19,1% di Edison direttamente e, attraverso la partecipazione indiretta in Transalpina d’Energia, ne possiede un ulteriore 30,7%.
