L’elettrico è il futuro e non c’è più modo di rimanere fuori dalla rivoluzione, tanto vale lasciarsi andare ed esserne travolti soprattutto perché fa bene a tutti.
Dopo Enel che ha fatto da apripista, dopo Hera, Iren, A2a ora anche Edison scende in campo. Per non rimanere fuori e per coerenza con la filosofia di gruppo, ha lanciato sul mercato Plug&Go, la sua offerta di mobilità elettrica per i consumatori che non potendo rinunciare all’automobile ricercano però soluzioni innovative ed ecosostenibili.
Plug&Go mette a disposizione del cliente diversi modelli di auto elettrica con la formula del noleggio a lungo termine, l’installazione nella propria abitazione di una Wall Box per ricaricare il veicolo in comodità e sicurezza e, inoltre, attivando la fornitura di energia elettrica con Edison al consumatore viene rimborsato in bolletta il valore di un anno di ricarica della vettura.
Alessandro Zunino, amministratore delegato di Edison Energia afferma: “L’obiettivo di Edison è di rimuovere i principali ostacoli all’adozione dell’auto elettrica, ossia l’investimento iniziale e la difficoltà di ricarica. Con il noleggio dell’auto, l’installazione a casa della Wall Box, e l’energia gratuita per il primo anno di ricarica dell’auto offriamo un servizio completo che supera questi ostacoli ed aiuta a muoversi in maniera più sostenibile e più economica senza modificare le proprie abitudini”.
Chi sceglie Plug&Go si vedrà garantito da Edison un sopralluogo gratuito per verificare lo stato dell’impianto elettrico dell’abitazione e una consulenza sulla tipologia di Wall Box più adatta. Partner infrastrutturale dell’offerta è SCAME, azienda leader nella realizzazione di infrastrutture di ricarica e con una consolidata esperienza nel campo della mobilità elettrica. Ai clienti non mancherà l’app Edison Plug&Go, che permetterà loro tramite geolocalizzazione di individuare le colonnine di ricarica più vicine.
Veniamo ai numeri: secondo i dati dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, ad oggi sono circa 20 i modelli di auto elettriche disponibili in Europa, prodotti da altrettanti player. Ma le previsioni indicano che al 2020 l’offerta è destinata a triplicarsi con l’ingresso sul mercato di almeno altre 4 case automobilistiche, tra cui Honda, Opel, Posche e Audi.
In Italia i veicoli elettrici nel 2017 hanno segnato un incremento del 40% rispetto l’anno precedente, con quasi 2.000 nuove immatricolazioni, lo 0,1% del mercato. Piccola porzione di mercato, ma destinata ad aumentare con l’evoluzione tecnologica del settore e dello sviluppo delle batterie il cui costo incide del 30% circa e, secondo le stime, si dimezzerà entro il 2020. Nel 2017 il parco circolante italiano era composto per il 56,4% da auto alimentate a diesel, 32% a benzina, 6,6% a GPL, 3,4% ibride, 1,7% a metano e 0,1% elettriche. Secondo le stime, i veicoli elettrici raggiungeranno quota 5 milioni al 2030 dagli attuali 10.000, complici il calo dei prezzi, l’adeguato sviluppo infrastrutturale di ricarica.
Infine, è bene ricordare che per ogni nuova auto elettrica in circolazione a sostituire una vettura tradizionale, si risparmia fino a 2 tonnellate di C02 all’anno. Sapere di avere un’alternativa è la chiave per accendere il progresso.