Nel primo semestre del 2011 il gruppo Edison ha chiuso i conti con una perdita di 62 milioni di euro. Un risultato nettamente peggiore rispetto all’anno scorso, quando nello stesso periodo era stato registrato un utile da 142 milioni. La performance negativa – spiega la società in una nota – “include svalutazioni per 77,5 milioni”. Quelli di oggi sono i primi numeri annunciati dalla società sotto la gestione del nuovo amministratore delegato, Bruno Lescoeur, in carica da fine aprile.
Quanto ai ricavi, invece, i dati sono ben più incoraggianti, facendo segnare un incremento dell’11,3%, a quota 5,662 miliardi. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno scorso era pari a 3,86 miliardi (dai 3,7 di fine 2010). Il margine operativo lordo (Mol) è sceso del 21,6% a 491 milioni. La stima di Mol per il 2011 a 900 milioni di euro può essere confermata – spiega Edison – grazie alla rinegoziazione del contratto di approvvigionamento di lungo termine con Promgas.
La semestrale negativa non ha mancato di far sentire i suoi effetti a Piazza Affari, dove poco prima della 15 e 30 il titolo di Edison faceva registrare una pesante perdita del 3,39%.