Edison ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con una perdita netta di 231 milioni di euro, contro l’utile di 177 milioni messo a segno nello stesso periodo del 2014. Lo ha comunicato questa mattina la società di energia, precisando che sul risultato ha inciso la dichiarazione d’incostituzionalità della Robin Hood Tax, il cui impatto negativo non ricorrente è stato di 68 milioni, solo parzialmente mitigato dalla riduzione dell’aliquota fiscale.
I ricavi sono scesi invece del 6,9%, a 8,3 miliardi, mentre il margine operativo lordo è calato a 272 milioni (da 652 milioni) e il risultato operativo è stato negativo per 157 milioni, contro i +387 milioni dei primi nove mesi dell’anno scorso. A fine settembre l’indebitamento finanziario netto era sceso a 1,71 miliardi, dagli 1,76 miliardi di fine 2014.
Quanto alle stime per l’intero 2015, Edison conferma di prevedere un margine operativo lordo di un miliardo, valore che include l’impatto atteso dall’arbitrato per il contratto di approvvigionamento del gas dalla Libia.
“Tenuto conto del deterioramento del mercato italiano dell’energia a cui stiamo assistendo e degli attuali prezzi del brent – si legge nella nota del gruppo – l’Ebitda 2016, a parità di perimetro e senza considerare poste non ricorrenti, potrebbe subire un impatto negativo rispetto al 2015”.
La flessione dei ricavi è riconducibile alla filiera energia elettrica, che ha registrato una contrazione a 4,99 miliardi, dai 5,7 miliardi dello stesso periodo 2014, in conseguenza di minori volumi venduti e di prezzi medi decrescenti dell’energia elettrica. Sono aumentati invece i ricavi della filiera idrocarburi, che si sono attestati a 3,87 miliardi (+5,8% rispetto alla stessa frazione 2014).
Nel solo terzo trimestre Edison ha registrato un fatturato in calo del 6,8%, a 2,72 miliardi, e un margine operativo lordo a 68 milioni (contro i 229 milioni del terzo trimestre 2014). Il risultato operativo è stato negativo per 2 milioni (contro +63 milioni), mentre la perdita netta si è attestata a 16 milioni, contro l’utile di 69 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.