Edison va a caccia di clienti lanciando un’offerta che si fa carico dei costi del canone Rai, da quest’anno inserito nella bolletta elettrica per volere del governo, a partire da luglio. Con “Edison Luce Leggera” il gruppo di Foro Buonaparte, spiega una nota, restituirà i 100 euro dell’abbonamento alla Rai ai nuovi clienti che sottoscrivono un contratto entro l’autunno 2016.
“Abbiamo deciso di rimborsare il canone tv alle famiglie italiane – spiega Marc Benayoun, amministratore delegato di Edison -. Ritengo sia un segno importante di vicinanza agli italiani a cui promettiamo di essere sempre più innovativi, non solo nelle offerte, ma anche nei servizi. Scegliendo Edison, i consumatori sceglieranno anche un’energia a bassa emissione di CO2, grazie a un parco elettrico tra i più efficienti in Europa”. La proposta di Edison sconta il canone tv dalla bolletta elettrica per tutto il primo anno attraverso 10 rate mensili da 10 euro ciascuna.
“La nostra priorità strategica è triplicare il numero di clienti – ha aggiunto Benayoun -: abbiamo il 21% del mercato gas, il 12% della produzione elettrica e solo 1,2 milioni di clienti in Italia. E’ dunque importante aumentare la parte retail, vogliamo realizzare questa crescita sia con operazioni straordinarie sia con nuove offerte innovative per la luce e per il gas”. Tra le priorità strategiche, il manager ha citato anche l’introduzione di “servizi e iniziative innovative e lo sviluppo di un rapporto con i clienti di qualità usando la digitalizzazione. Puntiamo – ha aggiunto – a più del 40% da fonti rinnovabili (oggi è al 25-30%) con focus su idroelettrico ed eolico”.
Se è vero che per i prossimi due-tre anni “il focus sarà il retail”, l’ad ha anche ricordato che “serve un parco termoelettrico intelligente e molto flessibile” e che Edison è al momento impegnata nel terzo ciclo di revisione dei contratti di approvvigionamento gas. “Oggi Edison è una società con un brand forte, una grande storia in Italia un portafoglio di asset molto importante e una situazione finanziaria in buona salute in un settore che non va bene”, ha poi concluso.
