Il Consiglio d’amministrazione di Edison ha cooptato ieri Marc Benayoun e lo ha nominato nuovo amministratore delegato a partire dal primo gennaio 2016 in sostituzione di Bruno Lescoeur. Lo annuncia un comunicato di Foro Buonaparte.
Grazie all’esito positivo dell’arbitrato sul gas libico, inoltre, il Cda ha rivisto al rialzo gli obiettivi del 2015, che si chiuderà con un Mol vicino a 1,3 miliardi e un debito in calo dagli 1,7 miliardi del 30 settembre 2015.
Intanto, “considerati gli attuali prezzi del brent e il deteriorarsi delle condizioni del mercato dell’energia”, si prevede che il Mol 2016 a parità di perimetro e al netto di poste non ricorrenti, sarà inferiore a quello del 2015. Il Cda ha anche approvato il budget 2016 ed esaminato le linee di sviluppo strategico del gruppo che “ha i fondamentali per esercitare un ruolo da protagonista nel processo di consolidamento del mercato italiano dell’energia”.
Infine il tema delle svalutazioni: il Cda ha esaminato le prime evidenze dell’impairment test in corso sugli attivi relativi all’esercizio 2015 e tenuto conto delle prospettive dei prezzi di petrolio, gas ed elettricità “si delinea un rischio di svalutazione in un ordine di grandezza di 1,5 miliardi di euro” che riguarda “principalmente il segmento energia elettrica e, in misura minore, l’E&P”.
La società, con una posizione finanziaria netta che dovrebbe essere vicina a 1 miliardo di euro nei primi mesi del 2016, secondo il Cda “è pronta a una nuova fase di sviluppo in cui potrà avere un ruolo da protagonista nel presumibile consolidamento del mercato energetico italiano”.
