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Edison, Alpiq si sfila dalla partita e firma accordo con Edf per cedere la propria quota in Edipower

Il gruppo Alpiq si sfila dalla partita Edison. Una partita che sta diventando ormai sempre più incandescente. Il gruppo di Olten sta infatti trattando l’uscita dal piano con i suoi partner di Edf, e ha inoltre fatto sapere a sorpresa di aver siglato con il gruppo francese un’intesa preliminare per un negoziato in esclusiva fino al 15 gennaio che punta al passaggio di mano del 20% che Alpiq possiede in Edipower – controllata al 50% da Edison – ad un prezzo compreso fra 150 e 200 milioni di euro.

Un accordo fatto “a tavolino” in quanto il gigante elettrico d’Oltralpe e’ azionista di peso (25%) del gruppo svizzero, ma che ovviamente seguirà l’andamento della trattativa in corso fra i soci di Delmi ed Edf sulla ridefinizione dei confini di spartizione degli asset di Foro Buonaparte e soprattutto sul valore della way out.

Alpiq e’ presente come azionista solamente in Edipower ma e’ altresì legata a tutta la partita che riguarda Edison, anche alla luce della sua storica partecipazione in A2a, di cui detiene il 5% del capitale. Il gruppo svizzero non registra piu’ partecipazioni incrociate da quando l’italiana A2a ha deciso nel 2010 di alienare la quota di oltre il 5% che deteneva nel capitale di Alpiq e l’uscita dal suo board di Giuliano Zuccoli.

La societa’ di Olten che ha concluso di recente una complessa operazione di fusione e concentrazione societaria, risulta essere controllata per il 31,38% da Eos Holding, per il 25% da Edf, il 13,63% da Ebm, 7,12% Ebl, 5,6% Canton di Soleure, 2,3% da EnBw e altri piu’ piccoli.

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Categories: Finanza e Mercati
Tags: Edison