Edison, per conto di Eolo Energia, ha comunicato che è stata presentata alla Consob (e su richiesta della stessa Commissione) il documento di offerta obbligatoria su Alerion Clean Power, la società che opera nella produzione di energia eolica e sulla quale è un corso una competizione con Fri-El per il controllo. Consob aveva chiesto a Eolo (controllata da Edison) il 2 dicembre di presentare i documenti necessari per l’Opa obbligatoria dopo che il gruppo aveva comunicato di aver raggiunto, in virtù dei patti parasociali sottoscritti con F2i, una quota complessiva del 38,9% del capitale Alerion. “Complessivamente – spiegava infatti il comunicato diffuso il 2 dicembre – sono state apportate numero 3.288.137 azioni corrispondenti al 7,545% del capitale di Alerion. Tenuto conto degli acquisti effettuati nel periodo di offerta pari a complessivi 6.665.288 azioni corrispondenti al 15,295% (di cui 16.592 azioni acquistate nella giornata odierna al prezzo dell’Opa di 2,46 euro per azione), nonché delle azioni possedute da F2i corrispondenti a numero 6.985.856 pari al 16,030%, la percentuale arriva al 38,860% del capitale”. Una soglia superiore al tetto del 30% oltre il quale scatta l’obbligo dell’offerta pubblica a tutela dei piccoli azionisti.
Edison, nei giorni scorsi, ha dichiarato che l’Opa promossa dalla sua controllata Eolo Energia risulta prevalente rispetto all’offerta di FRI-EL e pertanto ha reso noto che gli azionisti Alerion, che hanno aderito all’Opa totalitaria di FRI-EL, potranno previa revoca della loro accettazione aderire all’offerta di Eolo dal 9 al 15 dicembre. Eolo Energia infatti ritiene prevalente la propria in quanto la sua partecipazione risulta superiore a quella di FRI-EL e di conseguenza dovrebbe essere idonea ad assicurare l’esito delle delibere dell’Assemblea ordinaria di Alerion ed i particolare quelle relative alla nomina e revoca del CdA.
