Ci sono due proposte sul tavolo di A2A per arrivare al riassetto di Edison. Oltre all’accordo raggiunto a marzo per il possibile passaggio della società italiana nelle mani della francese Edf, si fa strada tra i manager di A2A l’ipotesi di rilevare Edipower, attualmente al 50% di Edison.
“Sono state presentate due ipotesi e tali resteranno fino al 28, quando tornerà a riunirsi il consiglio di sorveglianza che dovrà deliberare. Intanto approfondiamo”. Queste le parole di Rosario Bifulco, vice presidente del consiglio di sorveglianza di A2A, al termine dei consigli di gestione e sorveglianza della società.
Le ipotesi sono state presentate “dal direttore generale Renato Ravanelli e dal presidente del cdg Giuliano Zuccoli – ha aggiunto Bifulco – da un lato c’è quella di marzo e dall’altro quella con Edipower tutta italiana. Queste due proposte sono state analizzate nei numeri e sviscerate, ora abbiamo ben chiaro quali sono gli scenari. Questi giorni servono per riflettere, noi non abbiamo ancora deliberato, con Edf non c’è una negoziazione già aperta”. In ogni caso le strade prese in considerazione non prevedono il coinvolgimento né della Cassa depositi e prestiti, né di Acea.
L’incontro tra il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani ed il numero uno di Edf Henri Proglio, inizialmente previsto per ieri e poi slittato all’inizio della prossima settimana, potrebbe a questo punto tenersi dopo il prossimo consiglio di sorveglianza di A2A, previsto per il 28 settembre.