L’incarico ricevuto per la manutenzione della Sagrada Familia, la storica e incompiuta basilica nel cuore di Barcellona, è per EdiliziAcrobatica solo il primo passo di un progetto di espansione all’estero e in particolare in Spagna. È quanto ha raccontato il fondatore e Ceo di EdiliziAcrobatica, Riccardo Iovino, in una conversazione con il settimanale Milano Finanza. Secondo Iovino, non basta più aver raddoppiato in un anno i ricavi e aver visto crescere del 240% il titolo in Borsa, ora EdiliziAcrobatica deve alzare l’asticella e puntare sia al rafforzamento sul mercato italiano che all’espansione all’estero, anche attraverso acquisizioni già potenzialmente individuate, con Spagna ma anche Francia e Germania in cima ai propri programmi per l’immediato futuro.
“Vogliamo duplicare all’estero il modello perfezionato in Italia – ha spiegato Iovino – esportando il nostro knowhow nella gestione dei processi, della rete di vendita e nel marketing”.
Nel 2021 la società, che ha applicato all’edilizia le tecniche dell’alpinismo ed è quotata in Borsa a Milano e a Parigi, ha incrementato i ricavi già nei primi sei mesi (36,8 milioni, +96,8%) e si avvia a superare la soglia psicologica dei 100 milioni, ma non intende fermarsi. Secondo Iovino, “c’è spazio per arrivare fino al miliardo” di fatturato.
L’internazionalizzazione è un passo in questa direzione, ma non l’unico. EdiliziAcrobatica ha intenzione di fare un salto di qualità e di quantità anche sul mercato interno in tre modi: grazie ai bonus per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli edifici, intensificando i rapporti con gli amministratori dei condomini e raggiungendo direttamente l’utente finale.
Se i progetti avranno successo, non è escluso l’upgrading anche in Borsa con il passaggio dall’Aim al listino principale di Piazza Affari.