Edf ha registrato nel 2012 un utile netto di 3,3 miliardi di euro, in crescita del 5,3% rispetto all’esercizio precedente, su un fatturato di 72,7 miliardi (+11,4%). L’Ebitda è migliorato del 7,7%, a 16,1 miliardi. Il dividendo proposto è di 1,25 euro per azione, pari a un pay out del 55% dell’utile netto corrente, che nel 2102 ha totalizzato 4,2 miliardi (+17%).
Per il 2013, il gigante francese dell’elettricità che controlla Edison ha annunciato il lancio di un piano di risparmi di un miliardo di euro denominato “Spark” e ha indicato come nuovo obiettivo una crescita organica dell’Editda tra zero e 3% (esclusa Edison), dopo avere rinunciato lo scorso settembre al precedente target di un aumento del 4-6% per anno in media al 2015.
Per Edison, le prospettive di Editda sono in “in linea con il 2013, con una fluttuazione possibile dei risultati tra il 2013 e il 2014 per effetto della rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento del gas”. Tra le indicazioni per l’intero gruppo Edf sul 2013 figura anche la stabilizzazione degli investimenti netti a 12 miliardi di euro e la previsione di un pay out tra il 55% e il 65% del risultato netto corrente.