Datemi un punto d’appoggio e solleverò il Mondo, affermava Archimede. Qual è il punto di appoggio e qual è la leva che sta risollevando le economie avanzate e non? Perché le previsioni, comprese quelle delle Lancette, di imminente e forte recessione non si sono concretizzate e anzi si stanno moltiplicando i segnali di rilancio congiunturale? A sostenerle ci sono solo spinte temporanee o anche potenti cambiamenti strutturali? Come si confronta il quadro presente con quello precedente ai due grandi shock, pandemia e guerra in Ucraina, di questi anni Venti del terzo millennio cristiano? Il fatto che l’economia si stia rivelando più resiliente dell’atteso di fronte agli scossoni del rincaro dell’energia e del rialzo dei tassi avrà effetti sui prezzi, e quindi sull’inflazione? Ciò renderà più difficile il compito delle Banche centrali, che hanno come primo obiettivo la stabilità monetaria? Quindi i tassi di interesse dovranno salire più in alto e permanere più a lungo a livelli elevati? Perché le Borse, che lo scorso anno tremavano come foglie ad ogni stormir del vento quando si palesavano rischi di maggior costo del denaro, ora invece salgono baldanzosamente? Come inciderà tutto ciò sui movimenti dei tassi di cambio?
A queste e ad altre domande rispondono le Lancette dell’economia di febbraio 2023. La rubrica mensile di analisi dell’andamento delle economie nel breve termine, tenendo d’occhio i trend di lungo periodo, è curata da Fabrizio Galimberti e Luca Paolazzi e viene pubblicata solo su FIRSTonline. Domani l’edizione aggiornata al secondo mese di quest’anno.