Come sarà il 2022 per l’economia globale, nel suo insieme e nelle sue singole parti, compreso quel quasi piccolo villaggio a nome Italia? Sarà simile agli ultimi due anni e quindi dominato dalle vicende pandemiche? Oppure la variante Omicron si rivelerà, come predetto, il canto del cigno nero SARS-Cov2? Ritroveremo la salute fisica e quella psicologica per viaggiare come quando eravamo ignari (come lo sono gli struzzi quando non vogliono vedere la realtà) dei pericoli incombenti e immanenti alla vita sociale di una moltitudine di quasi otto miliardi di umani? Difficile che ciò accada. Quali altri cambiamenti permanenti dirigeranno l’economia nell’anno appena cominciato e quali politiche economiche adotteranno i timonieri, eletti o scelti nelle élite? I tassi saliranno o ondeggeranno? E i mercati azionari? La corsa dei prezzi verrà rallentata motu proprio o per disegno di chi regge le redini monetarie? Tra le valute brillerà ancora la stella del dollaro, e perché il franco svizzero (davvero picciol vascello in mare magno) dovrebbe seguitare a rafforzarsi, imbarcando altra deflazione nella Retzia? Queste domande lanciano il guanto di sfida a Le lancette dell’economia. La rubrica mensile di analisi della congiuntura economica, con oltre un terzo di secolo alle e sulle spalle e miriadi di tentativi di imitazione, darà pennellate di risposte, per mano di Fabrizio Galimberti e Luca Paolazzi. Da domani il primo numero del nuovo anno, solo su FIRSTonline.
Economia: domani sulle Lancette gli scenari per il 2022
Galimberti e Paolazzi, nella consueta rubrica mensile su FIRSTonline, parleranno dei possibili sviluppi che ci attendono quest’anno su scala globale: Omicron sarà il canto del cigno del Covid? E quali cambiamenti ci attendono?