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Economia digitale, un terzo dei Paesi del mondo fa meglio dell’Italia

L’Italia è solo 50esima su 144 Paesi nel Global Information Technology Report stilato dal World Economic Forum: ci precedono persino Panama e Puerto Rico, mentre peggio di noi fanno i giganti Cina e Brasile – Al primo posto si piazza la Finlandia, seguita da Singapore e Svezia.

Economia digitale, un terzo dei Paesi del mondo fa meglio dell’Italia

Nonostante i primi passi mossi con l’Agenda Digitale e il decreto per le Startup varato dal governo Monti, l’Italia ancora non sa beneficiare dei vantaggi dell’economia digitale nè a livello di progresso tecnologico nè tantomento di Pil. Mentre infatti il World Economic Forum ha stabilito che un aumento del 10 % dell’indice calcolato dal Global Information Technology Report porta a una crescita dello 0,75% del Pil, il Belpaese registra l’ennesima classifica poco gratificante: 50esimo su 144 Paesi di tutto il mondo.

La graduatoria stilata dal Wef promuove la Finlandia al primo posto, nel solco della grande tradizione scandinava che porta anche la Svezia al terzo posto, Singapore al secondo e poi solo Paesi europei fino al nono degli Stati Uniti e al decimo di Taiwan che completa la top-ten. Un Paese su tre dunque, fra quelli analizzati, fa meglio dell’Italia. Ci sono anche Malta, la Malesia, la Lituania, il Portogallo, la Spagna, l’Ungheria, il Montenegro e persino Panama e Puerto Rico a fare meglio dello Stivale sotto il profilo dell’hi-tech e dell’economia digitale.

La classifica si basa su un indice che elabora 54 parametri, dalla diffusione del Web alla penetrazione degli smartphone: e se l’Italia nel Mobile svetta in classifica (la media è di quasi due cellulari per cittadino), sprofonda invece per la diffusione di Pc e banda larga, oberata com’è da un preoccupante Digital e Cultural Divide. Il risultato è un indice di 4,18 per l’Italia, che ci pone davanti solo alla Grecia, ma alle spalle di Paesi come appunto Barbados e Giordania e appena davanti a Croazia e Uruguay.

La Finlandia invece, “solo” terza nel 2012, ha scalato il podio, posizionandosi per la palma d’oro con un indice pari a 5,98 e invertendo la posizione con la vicina Svezia, che un anno fa era stata la migliore. Sorprendenti in negativo, oltre all’Italia, anche la Cina, che perde ben 7 posizioni ed è solo 58esima, il Brasile appena 60esimo, e l’Argentina che con la sua 99esima posizione precede solo Paesi dell’Africa e del terzo mondo.

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