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Economia Circolare: Hera ottiene 5 milioni di euro per l’installazione di 7 bioessicatori

Gruppo Hera

AcegasApsAmga, società del Gruppo Hera che opera nei settori ambientale, idrico e nella distribuzione di gas ed energia elettrica in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, ha ottenuto un contributo PNRR di 5 milioni di euro.

I fondi serviranno per la realizzazione di sette nuovi bioessiccatori per il trattamento fanghi nella provincia di Padova nella zona di Ca’ Nordio, Codevigo e Abano. Il contributo ricevuto da AcegasApsAmga permetterà di accelerare l’obiettivo, già previsto nel piano di interventi da Hera, nell’ambito del PNRR, missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”.

Il progetto di AcegasApsAmga

La realizzazione dei 7 nuovi bioessicatori porterà grossi benefici nella zona del padovano con un minor impatto ambientale e il contenimento dei costi di gestione. Grazie agli impianti, infatti, saranno essiccati circa 11mila tonnellate di fanghi all’anno consumando meno energia, combustibili e riducendo notevolmente le emissioni di Co2.

La società del Gruppo Hera è tra le prime in Italia a dotarsi di questa nuova tecnologia, nata negli Stati Uniti, che rappresenta la scelta più sostenibile per l’essicamento dei fanghi derivanti dagli impianti fognari cittadini destinandoli a recupero.

“Grazie a questa tecnologia, la cui adozione era già in previsione ed è stata accelerata dall’ottenimento del finanziamento del PNRR, sarà ottimizzata la gestione degli impianti di depurazione di Padova e si miglioreranno aspetti come la logistica e i trasporti, che impatteranno positivamente su ambiente e collettività. Il recupero e il riuso dei fanghi per l’agricoltura e il compostaggio è infatti una tematica sempre più sentita a livello europeo in chiave di economia circolare e AcegasApsAmga si è fatta trovare pronta adottando una tecnologia innovativa e che aumenta la sostenibilità di ogni processo” ha spiegato Paolo Jerkic, responsabile Impianti di Depurazione e Sollevamenti di AcegasApsAmga.

Entro l’anno è previsto il rilascio delle autorizzazioni. La messa in esercizio sarà entro marzo 2026.

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Categories: Economia e Imprese