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Economia circolare: Fondimpresa avvia i corsi per le aziende del Nord. Accordo Confindustria-Sindacati

CDP

Confindustria, Cgil, Cisl e Uil con un accordo ben strutturato hanno creato il contesto, ora Fondimpresa si mette in moto. Il Fondo paritetico interprofessionale per la formazione dei lavoratori, sostenuto dalle imprese con un contributo dello 0,30%, avvia i progetti di riqualificazione green o di economia circolare. La dotazione del Fondo è di 20 milioni di euro ed è suddivisa in due ambiti -A e B- per macro aree. I piani formativi delle imprese devono essere ben strutturati e non possono ripetere esperienze o attività già svolte. Il valore aggiunto di questi corsi, della durata massima di 13 mesi, sta nella crescita professionale dei dipendenti. La sfida della transizione energetica non può andare avanti senza l’impegno e la forza di chi è in produzione. Su questo l’intesa Confindustria-organizzazioni sindacali è segnale di maggiore responsabilità nel momento in cui si è capito che soltanto un adeguato livello professionale garantisce l’occupazione e la produttività.

Le domande per i finanziamenti

Per accedere ai finanziamenti c’è tempo dal 4 novembre 2023 ad aprile 2024 sull’area riservata E’ un passaggio importante per le aziende del Nord cui si rivolge il bando, perché lì per ora si concentra la maggiore produzione di beni e le produzioni richiedono studio, investimenti e consenso tra le parti. Non a caso i piani da presentare a vanno condivisi con le organizzazioni sindacali. Vediamo, quindi, i dettagli. Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare il Piano formativo, le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti e già aderenti a Fondimpresa. Possono concorrere anche gli enti già iscritti nell’elenco dei soggetti proponenti qualificati da Fondimpresa, ma nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione. Quest’ultima deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del programma formativo .

Le macro aree

Una riguarda la Liguria per la trasformazione green e beneficia di uno stanziamento di 6.985.000 euro per piani con aziende aderenti beneficiarie in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano. L’ambito B interessa l’economia circolare con uno stanziamento di 5 milioni di euro. Possono attingervi aziende con piani che coinvolgono almeno 60 dipendenti e se si tratta di piani interaziendali devono soddisfare “fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale”. Il finanziamento viene assegnato secondo l’ordine cronologico di presentazione e i dossier devono toccare strategie, prodotti finali e processi produttivi all’insegna della sostenibilità. Quanto alle aspettative di modelli aziendali di economia circolare il bando specifica che si tratta di un “modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile”.


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Categories: Economia e Imprese