Nel 2023 l’eCommerce B2c in Italia vale 54,2 miliardi di euro, 6 miliardi in più (+13%) rispetto all’anno scorso. Come sottolineato dall’ultimo Osservatorio eCommerce B2c, l’incidenza degli acquisti online sul totale retail sale al 13% (era il 12% nel 2022). Quasi due terzi di questa crescita viene dall’incremento degli acquisti online di servizi (19,2 miliardi di euro, +25%), in primis grazie al percorso di ripresa del Turismo e Trasporti (+30%). L’eCommerce di prodotto tocca invece i 35 miliardi di euro (+8%), una crescita più controllata rispetto agli anni scorsi e in buona parte legata all’inflazione. I comparti più dinamici, con tassi di crescita in linea o superiori alla media (+8%), sono il beauty (+11%), informatica ed elettronica di consumo (+8%) ed editoria (+8%). Seguono abbigliamento (+7%) e arredamento e home living (+7%), mentre fatica l’alimentare (-0,5%).
“Dopo una decisa accelerazione nell’ultimo triennio, il numero di consumatori digitali italiani si è stabilizzato a 33 milioni. Si tratta di una porzione di clienti molto esigenti, che non fa più distinzione tra online e offline ma che chiede un’offerta sempre più personalizzata tanto agli store digitali quanto ai negozi più tradizionali”, sostiene Roberto Liscia, presidente di Netcomm.
eCommerce: l’importanza dell’Intelligenza artificiale
Le dinamiche osservate in Italia negli ultimi due anni non sono diverse da quelle del contesto internazionale. Stanno prendendo piede tecnologie in grado di migliorare le attività di relazione con il consumatore e ottimizzare i processi di back-end. Alcuni esempi riguardano il ricorso all’Intelligenza Artificiale per personalizzare la customer experience in fase di navigazione, scelta e acquisto online; il Virtual Try-on per consentire agli acquirenti di testare virtualmente l’esperienza di prova di un prodotto grazie all’uso di fotocamere; l’Extended Reality per simulare la “fisicità” della visita in negozio anche attraverso i canali digitali.