Si blocca l’Ecobonus 2018. Dal 30 marzo, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) ha rilasciato il sito per l’invio delle pratiche sulle detrazioni 2018. Si tratta del sito attraverso il quale inviare alla stessa Enea la documentazione necessaria a godere della detrazione fiscale per gli interventi di efficienza energetica conclusi dopo il 31 dicembre 2017.
L’ultima legge di Bilancio, infatti, ha prorogato la detrazione per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente fino al 31 dicembre 2018 e le agevolazioni per gli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali (nella misura del 65, 70%, 75%, 80% e 85%) fino al 31 dicembre 2021.
ECOBONUS 2018 AL 50%
Nel dettaglio, su un altro sito Enea ricorda che da quest’anno l’aliquota di detrazione scende al 50% per:
- Interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi
- Schermature solari
- Caldaie a biomassa
- Caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purché abbiano un’efficienza media stagionale pari almeno a quella della classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.811/2013. Tuttavia, le caldaie a condensazione possono accedere alla detrazione al 65% se, oltre a essere in classe A, sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.
ECOBONUS 2018 AL 65%
È confermata invece l’aliquota al 65% l’aliquota per:
- Interventi di coibentazione dell’involucro opaco
- Pompe di calore
- Sistemi di building automation
- Collettori solari per produzione di acqua calda
- Scaldacqua a pompa di calore
- Generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica e concepiti per funzionare in abbinamento tra loro
- Generatori d’aria a condensazione
- Micro-cogeneratori, per una detrazione massima consentita di 100mila euro
ECOBONUS 2018 AL 70 E AL 75%
Sono confermate le detrazioni al 70% e al 75% per gli interventi di tipo condominiale sulle spese sostenute dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
ECOBONUS 2018 ALL’80 E ALL’85%
La detrazione sale però all’80% se gli interventi condominiali vengono realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore.
Con una riduzione di due o più classi di rischio, si arriva a una detrazione dell’85% e in questo caso la spesa massima su cui applicare la detrazione arriva a 136 mila euro, moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.