Da questa settimana è possibile inviare all’ENEA la documentazione per usufruire delle detrazioni del 65% delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati fino al 31 dicembre 2016.
La richiesta delle detrazioni potrà essere effettuata tramite il portale finanziaria2016.enea.it, sul quale si potrà compilare ed inviare telematicamente tutta la documentazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, entro i 90 giorni dalla conclusione dei lavori, che permettono di accedere alle detrazioni fiscali del 65%.
Le agevolazioni consistono in una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES su 10 anni, concessa per la realizzazione di interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e dotati di impianti di riscaldamento. I beneficiari di queste detrazioni sono tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l’esecuzione degli interventi.
Le detrazioni vengono riconosciute nel caso si tratti di interventi di riqualificazione dell’intero edificio (si possono detrarre fino a 100mila euro), coibentazioni dell’involucro edilizio , sostituzione infissi, installazione di schermature e pannelli solari e di impianti di climatizzazione invernale (tutti fino a 60mila euro). Per le tipologie d’intervento ammesse all’ecobonus dalla legge di Stabilità 2015, come ad esempio l’acquisto di dispositivi multimediali per il controllo da remoto di impianti di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda, la documentazione potrà essere inviata non appena saranno state adottate le necessarie disposizioni attuative.
Sul portale acs.enea.it sarà possibile, poi, ottenere maggiori informazioni e chiarimenti sugli interventi ammessi a detrazione e sulla presentazione delle pratiche, attraverso le linee guida, le schede tecniche, norme, news, risposte degli esperti alle domande più frequenti (FAQ) e contatti degli esperti ENEA.
Gli ecobonus sono stati introdotti nel 2007, e da allora fino al 2014 l’ENEA ha ricevuto oltre 2,5 milioni di pratiche relative a interventi per circa 25 miliardi di euro che hanno consentito un risparmio totale di circa 50mila GWh, pari al consumo di energia di Roma in un anno.