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Ecobonus 110%: banche in campo

Unicredit ha sottoscritto un accordo con Cna, mentre Crédit Agricole Italia ha siglato un’intesa con l’Ance – In entrambi i casi, l’obiettivo è aiutare le imprese a sfruttare l’ecobonus 110%

Ecobonus 110%: banche in campo

Le banche scendono in campo sul tema dell’ecobonus 110%. Unicredit ha sottoscritto con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato (Cna), che conta oltre 622 mila associati, un accordo per aiutare le imprese a beneficiare della misura introdotta dal decreto Rilancio.

“Con la partnership – si legge in una nota congiunta – si prevede anche un ruolo attivo di CNA per quanto attiene la fornitura dei servizi di assistenza tecnica e delle asseverazioni previste dalla Legge. Tale intervento diretto di CNA permetterà alle imprese associate che si rivolgeranno ad UniCredit di ottenere una riduzione dei tempi di lavorazione delle richieste avanzate”.

Le imprese esecutrici dei lavori di riqualificazione energetica e sismica, intenzionate ad applicare lo sconto in fattura al committente, spiega ancora il comunicato, potranno inoltre rivolgersi a Unicredit per richiedere la cessione dei futuri crediti, attivando una linea di credito dedicata che si chiuderà alla maturazione dei crediti fiscali.

Inoltre, a chi fa i lavori (condomini o privati) e vuole usufruire dell’Ecobonus 110% ma non può applicare lo sconto in fattura, Unicredit dà la possibilità di cedere i crediti fiscali alla banca, attivando una linea di credito o un finanziamento dedicati in attesa che i crediti arrivino a maturazione.

“UniCredit, anche grazie alla propria solidità patrimoniale, si è attivata sin da subito per dare alla propria clientela la possibilità di usufruire dei vantaggi legati all’iniziativa governativa del Superbonus – spiega Remo Taricani, co-Ceo Italy di UniCredit – La collaborazione avviata con CNA risponde all’esigenza di estendere i benefici di tale iniziativa all’ampia platea delle PMI, innescando così un circolo virtuoso, sia in termini di ripartenza economica del Paese sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale del patrimonio immobiliare italiano”.

Crédit Agricole Italia, invece, ha siglato un’intesa con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) sempre per sostenere le aziende che intendono avvalersi dell’Ecobonus 110%. Le imprese potranno accedere a finanziamenti a breve termine cedendo alla banca il credito d’imposta.

Credit Agricole ha recentemente stanziato 10 miliardi di euro dedicati a finanziamenti e moratorie su mutui e leasing e sta mettendo a punto un pacchetto di misure per offrire la liquidità necessaria a sostenere il periodo di esecuzione dei lavori coperti da Ecobonus.

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