Eataly, la catena di punti vendita specializzati nella vendita e nella distribuzione di generi alimentari italiani, ha chiuso il 2023 con ricavi in crescita del 9% (rispetto al 2022) a 656 milioni di euro, di cui il 60% proveniente dal Nord America. Il margine operativo lordo consolidato è salito del 61% a 41,1 milioni di euro, mentre il risultato operativo è tornato in utile per 13,7 milioni di euro, rispetto alla perdita di 2,5 milioni registrata nel 2022. Il risultato netto, però, è stato in perdita per 28 milioni di euro, influenzato da circa 22 milioni di euro di oneri straordinari non ricorrenti. Il dato, spiega il gruppo, è “in linea con le previsioni” e risulta essere in miglioramento per 0,7 milioni rispetto all’anno precedente.
L’Ebitda consolidato ha raggiunto i 41,1 milioni di euro, registrando un aumento del 61% rispetto al 2022 (+15,6 milioni di euro) e più che raddoppiato rispetto al 2019. L’Ebita consolidato è di 13,7 milioni di euro, con un incremento di 16,2 milioni di euro rispetto al 2022, quando era negativo per 2,5 milioni di euro.
La Posizione Finanziaria Netta Adjusted consolidata è di 44 milioni di euro alla fine del 2023, in costante miglioramento rispetto ai 94 milioni di euro del 2022.
Eataly: raggiunti 50 punti vendita nel mondo
Nel corso del 2023, il Gruppo ha ampliato la propria presenza aprendo cinque nuovi punti vendita. Questi includono il terzo negozio a New York e il secondo a Toronto, entrambi inaugurati nel quarto trimestre dell’anno.
Sono state aperte tre nuove sedi in Italia: presso il Serravalle Designer Outlet, l’Aeroporto di Milano Bergamo-Orio al Serio e all’interno della stazione ferroviaria di Roma Termini, quest’ultimo aperto alla fine di novembre. Le nuove aperture portano il totale dei punti vendita del Gruppo a oltre 50 in tutto il mondo.
Cipolloni, Ad Eataly: “brand unico nel mondo”
L’amministratore delegato di Eataly, Andrea Cipolloni, prevede di continuare con le nuove aperture e lo sviluppo del marchio proprietario, il quale, afferma, rappresenta “un brand unico nel mondo“. Eataly, spiega l’AD “conferma il suo ruolo di punto di riferimento per l’eccellenza enogastronomica italiana nel mondo, ridefinendo il concetto di made in Italy sia all’estero che in patria”.
Cipolloni sottolinea che la crescita dei ricavi e dei margini è avvenuta “in anticipo rispetto ai piani iniziali”, segnalando un’accelerazione nel percorso di sviluppo. Per il futuro, si prevede di “continuare a crescere e migliorare la redditività, rafforzando la presenza di Eataly nei mercati in cui è già consolidata e ampliando la gamma dei prodotti a marchio Eataly”.
“Vogliamo inoltre continuare ad investire in nuove aperture – racconta Cipolloni – sia in gestione diretta sia in concessione, rappresentando sempre più una finestra unica nel mondo per i produttori italiani di eccellenze locali”.