Eataly diventa sempre più americana e si avvicina a Piazza Affari. La creatura di Natale Oscar Farinetti fondatore della catena di store alimentari d’alta gamma, partecipata anche dal veicolo Clubitaly, promosso dalla Tip di Gianni Tamburi, ha come obiettivo di approdare in Borsa nel corso del 2017, trasformando il gruppo che oggi fa riferimento alla famiglia Farinetti (ha il 61% della holding Eativest che a sua volta detiene il 58,7% di Eataly) in una vera e propria public company.
Il primo passaggio sarà quello della ridefinizione delle quote societarie a vantaggio degli azionisti di minoranza della succursale Eataly Usa, che entreranno direttamente nel capitale della capogruppo operativa italiana: l’ad Andrea Guerra sta per definire gli ultimi dettagli dell’accordo che porterà il noto ristoratore e volto tv di Sky, Joe Bastianich, la madre Lidia, lo chef Mario Batali (tutti riuniti nella B&B Hospitality Group) e i fratelli Adam e Alex Saper (soci operativi attivi nello sviluppo del business americano della catena di supermarket) nel capitale di Eataly srl.
Le varie anime del complesso assetto societario – solamente nella holding al vertice della piramide figurano in tutto 17 soci -, stanno dunque per rideterminare i vari pesi in campo in base anche al valore del business prodotto da Eataly negli States, dove tra l’altro dall’1 agosto verrà inaugurato il secondo store da 4mila metri quadrati di New York a Ground Zero.
