E’ stata avviata ufficialmente oggi la separazione funzionale di Snam Rete Gas dalla controllante Eni. La decisione è stata presa dal governo italiano lo scorso giugno e prevede che le imprese integrate in maniera verticale conservino il controllo delle società che gestiscono l’attività di trasporto e che detengono la proprietà delle reti, a patto che sia preservata l’indipendenza funzionale e decisionale del trasportatore.
Oggi l’assemblea di Snam Rete Gas ha approvato lo scorporo della rete di trasporto (Snam Trasporto) che dal primo di gennaio si chiamerà Snam Rete Gas. A seguito del deconsolidamento dell’attività di trasporto, il gruppo Snam sarà così composto: a monte la holding Snam – non si chiamerà più Snam Rete Gas – che controllerà quattro società operative: Italgas, Stogit, Gnl Italia e Trasporto (Snam rete Gas dal primo gennaio prossimo).
“Domani l’assemblea di Snam trasporti nominerà cinque consiglieri, di cui tre saranno indipendenti e la nomina di quelli non indipendenti spetterà a Snam. Eni non è coinvolta”, ha sottolineato l’ad di Snam Rete Gas, Carlo Malacarne, al termine dell’assemblea. La direttiva Ue prevedeva la nomina di due consiglieri indipendenti, “ma noi abbiamo deciso di proporne tre: la corporate governance sarà come quella di una società quotata”, ha aggiunto il manager. Top secret sui componenti del consiglio, ma non è da escludere che ci siano nomi illustri del settore.
Snam ha anche inaugurato una nuova brand strategy che prevede l’utilizzo di un nuovo simbolo grafico e la sua estensione a tutte le società controllate. Il nuovo marchio, rielaborazione dello storico marchio degli anni ’40, valorizza il ruolo strategico di Snam, anche in vista dei programmi di futuro sviluppo e crescita, recuperando i tratti originari e l’universo valoriale di riferimento.Anche i colori scelti supportano l’azione di recupero della memoria storica, richiamando il blu, tradizionalmente usato per sottolineare l’essenza naturale del gas metano, e il grigio, nelle sue varie tonalitàfino al metallo, per evidenziarel’elemento fisico delle infrastrutture e della tecnologia utilizzata per la loro realizzazione