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E’ sempre la Grecia l’incubo delle Borse

Le crescenti incertezze sul destino di Atene accentuano il ribasso sulle piazze europee. Milano scende sotto quota 23 mila – Delude la fiducia tedesca: Zew in calo rispetto a maggio – Raddoppia il deflusso di capitali dalla banche greche – Pressione sui titoli di Stato: non solo Btp e Bonos, ora anche sulla Francia – A Piazza Affari ancora giù le banche

E’ sempre la Grecia l’incubo delle Borse

Si accentua il ribasso delle  Borse europee, penalizzate dalla crescente incertezze sui destini della Grecia e dai dati deludenti in arrivo dalla Germania: l’indice Zew, che misura la fiducia d’oltre Reno, è sceso a 31,5 punti da 41,9 di maggio. Anche l’indice sulla congiuntura economica è in forte flessione.

 A Milano l’indice FtseMib scende dell’1,49%, sotto quota 23 mila.  La Borsa di Parigi arretra dello 0,95%, Francoforte -1,15%, Madrid -1,45%. Londra perde lo 0,6%. La Borsa di Atene arretra del 3,6%.

I riflettori restano puntati su Atene, dove in assenza di rilievo continua  il deflusso di capitali dalle banche greche: 400 milioni di euro solo ieri il doppio della media dei giorni scorsi
L’euro è stabile a 1,126 contro il dollaro. 

Sul mercato dei titoli di Stato, continua la pressione sui periferici ma anche, per la prima volta, sulla Francia, molto esposta sul debito greco:  il Btp è scambiato a un rendimento del 2,35%, lo spread si allarga a 157 dopo aver toccato una punta a 165, contro 164 per i Bonos spagnoli. Gli Oat francesi allargano la forbice a 64 pb. Scende il rendimento del Bund tedesco a 0,77% da 0,82% di ieri. 

 Il petrolio è in ripresa dopo tre giornate di ribasso: Brent a 64,2 dollari al barile (+2,2%), Wti a 60 dollari (+0,8%). Eni  scende dello 0,9%. Saipem è in parità: KeplerCheuvreux ha alzato il giudizio a Hold da Reduce. Nelle Borse europee i cali maggiori riguardano l’Automotive. A maggio il mercato europeo dell’auto è cresciuto solo dell’1,4%. i. Scendono le grandi Case tedesche:Volkswagen -’1%, Daimler -1,4%.Fiat Chrysler  perde l’1% nonostante la crescita delle vendite. il buon risultato di vendite, nettamente superiore al mercato (+9%). 

Nuova giornata pesante per le banche: Intesa arretra dell’1,1%, Unicredit [CRDI.MI]  -0,7%, Monte Paschi  -0,1%. In calo anche Generali – 0,6%. Forte ribasso anche per Finmeccanica -2,9%. Seduta negativa per Telecom  Italia -1,7%. Enel scende dell’1,1%. La controllata Enel  Green  Power arretra dello 0,7%: Hsbc ha avviato la copertura con raccomandazione Buy e target price a 2,10 euro. 

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