Mentre le immatricolazioni delle auto a benzina e disiel sono in calo (rispettivamente -15,7% e -8,5%), è boom delle auto a metano. Le vendite sono aumentate del 27,4% nel mese di settembre e del 29,3% nei primi nove mesi dell’anno. I dati sono stati forniti da Oil&nonoil, la fiera del settore della distribuzione carburanti che il 9 e 10 ottobre traccerà a Roma il quadro della situazione distributiva del metano.
Le quote di mercato dei veicoli a metano sono aumentate del 2000% rispetto a dieci anni fa, e al momento si contano 14 nuovi modelli in commercio prodotti da otto case. Con 750mila vetture, il mercato italiano del metano è il più grande d’Europa.
Il dato negativo, spiegano gli organizzatori della fiera, è che in un Paese, l’Italia appunto, leader nel settore, le stazioni di rifornimento sono poche ma soprattutto a ‘macchia di leopardo’. “Delle quasi mille aree di rifornimento su tutto il territorio nazionale – dicono – i due terzi servono una popolazione di soli 17 milioni di persone, mentre le altre 300 stazioni dovrebbero servire 28 milioni di persone, senza contare le aree completamente sprovviste del servizio”.