Dyckerhoff chiude i primi nove mesi dell’esercizio 2011 con un margine operativo lordo in rialzo di 29%, a 231 milioni. L’un utile netto è arrivato a 66 milioni, in crescita dai 50 milioni dello stesso periodo di un anno fa. Bene anche il fatturato (+14%), che arriva a quota 1,2 miliardi di euro.
La società è una controllata tedesca del gruppo Buzzi Unicem, specializzato nella produzione di cemento. I numeri sono stati comunicati da una nota della stessa azienda italiana, che precisa come per l’intero esercizio 2011 Dyckerhoff si attenda un fatturato consolidato di circa 1,5 miliardi, con un “deciso miglioramento” dell’Ebitda.
“I volumi di vendita sono cresciuti in tutti i mercati di presenza – si legge nel comunicato – con la sola eccezione degli Stati Uniti, dove sono risultati in calo. I prezzi medi sono migliorati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in Ucraina, Russia e Polonia, mentre negli altri paesi sono diminuiti”.
Sulla scia di questi numeri, il titolo di Buzzi Unicem è uno dei pochi in positivo a Piazza Affari. Seconde solo a quelle della Fiat, che guadagnano il 2,46%, le azioni della società sono in territorio positivo dell’1,42% a fine mattinata.