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Dulce Fundamentum: il nuovo profumo di Cremona dedicato alle tradizioni dolciarie

In occasione della Festa del Torrone di Cremona, è arrivato un accostamento che, a prima vista, potrebbe sembrare insolito: il profumo del torrone mescolato con quello di un altro dolce tradizionale, il bautino di Vergani

Dulce Fundamentum: il nuovo profumo di Cremona dedicato alle tradizioni dolciarie

In occasione della Festa del Torrone è arrivato sul mercato un nuovo profumo che si distacca dalle fragranze tradizionali. Dulce Fundamentum, creato dal marchio Lumi di Luana Piroli e Michele Lorenzin, nasce come un omaggio alle tradizioni dolciarie di Cremona, ma con un approccio inusuale e personale.

Dulce Fundamentum: il profumo che unisce torrone e bautino di vergani

Il profumo si ispira, infatti, al torrone, ma non ne replica semplicemente l’odore. La sua composizione si rifà a un’esperienza olfattiva più complessa, legata a ricordi familiari e culturali che si intrecciano con la storia locale. Luana Piroli, che è nata proprio a Cremona, ha scelto di mescolare le fragranze tipiche del torrone con un altro dolce tradizionale della città: il bautino di Vergani. Questo accostamento, che può sembrare insolito, è stato pensato per evocare l’atmosfera di certi momenti familiari, ma anche per trasmettere un senso di continuità tra passato e presente.

“All’interno della nostra nuova fragranza ho voluto raccogliere la carezza di mia nonna, il bacio sulla fronte di mio nonno, – ha raccontato Piroli – e i bautini che mio padre lanciava la notte di Natale”, racconta Piroli. Nasce da qui l’idea di unire alla fragranza del torrone quella del bautino di Vergani, una sfida tutt’altro che semplice che oggi ha il sapore di “un dolce abbraccio”.

Un profumo artigianale di nicchia

Dulce Fundamentum si inserisce nel segmento dei profumi di nicchia, contraddistinti dall’uso di oli essenziali e da un processo di realizzazione più lungo e articolato rispetto a quello dei profumi commerciali. La creazione del profumo ha richiesto circa nove mesi, inclusi i 45 giorni di macerazione necessari per perfezionare la fragranza. Questo lungo processo di lavorazione, che impiega ingredienti di qualità, contribuisce a una persistenza maggiore della fragranza, sebbene non invadente. Un altro aspetto che lo distingue dai profumi più diffusi è la sua produzione limitata: il processo artigianale e il tempo necessario per realizzarlo fanno sì che non sia pensato per il grande mercato.

Dietro a questa creazione c’è anche una riflessione sulla profumeria artigianale e sul suo rapporto con le nuove generazioni. Piroli e Lorenzin collaborano con un laboratorio dell’Emilia-Romagna che offre opportunità di formazione a giovani professionisti del settore, puntando sull’innovazione e sul coinvolgimento di talenti emergenti piuttosto che su nomi affermati.

Fragranza e packaging ispirati alla tradizione di Cremona

Il profumo si sviluppa su una piramide olfattiva che include note di testa di cioccolato fondente, nocciole tostate e rum, a cui si uniscono, nel cuore, le note di mandorla e miele, evocando una sensazione di calore e intimità. Le note di fondo, infine, comprendono zucchero filato e fava tonka, che completano la composizione con una persistenza che non sfocia mai nell’eccesso.

Anche l’aspetto visivo del prodotto gioca un ruolo importante: il packaging è opera di Michele Lorenzin. “Non avrei che potuto scegliere l’argento e il rosso, i colori della città di Cremona, cercando di rendere visivamente quel che Luana ha regalato al nostro olfatto scegliendo un pack avvolgente”, ha detto Lorenzin.

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