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Draghi: tre vie per rafforzare i capitali delle banche

Aumento di capitale, vendita di asset e riduzione dei prestiti. Questa la ricetta tripartita offerta oggi dal presidente della Bce per alleviare la “pressione molto forte” che grava sulle banche – La riduzione del credito sarebbe la “soluzione peggiore” – I Governi nazionali verso la “strada giusta” per ridare fiato alla crescita.

Draghi: tre vie per rafforzare i capitali delle banche

Mario Draghi oggi a Berlino, in un intervento all Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha parlato di un piano per rafforzare i capitali delle banche su cui al momento c’è ”una pressione molto forte per mancanza di capitali e fondi”. Un piano che passa per tre strade: l’aumento di capitale, la vendita di asset e la riduzione dei prestiti ma, ha detto Draghi, la riduzione del credito sarebbe la soluzione peggiore. L’invito quindi è quello di evitare la riduzione del credito all’economia reale. Il presidente della Bce auspica invece la riduzione dei dividendi a favore del rafforzamento degli istituti. La spinta alla ricapitalizzazione, ha detto Draghi, delle banche non è un processo semplice e le istituzioni finanziarie dovrebbero considerare l’ipotesi di un taglio dei dividendi.

Sul fronte della crescita economica dell’Eurozona esistono “rischi sostanziali al ribasso”. Nelle condizioni attuali ”l’impatto del taglio di interesse è indebolito”, ha detto. La zona euro vivrà un’inevitabile contrazione dell’economia a breve termine e gli effetti potranno solo essere mitigati da un ritorno della fiducia: ”nel medio termine, la crescita sostenibile può essere raggiunta solo con riforme strutturali rimandate per troppo tempo”.

Draghi , che sottolineato l’importanza di un firewall per combattere le minacce alla stabilità del mercato, ha poi ribadito che gli acquisti di titoli da parte della Bce non sono ”eterni o infiniti”. La risposta deve arrivare in primo luogo dai Governi nazionali che, comunque, ha sottolineato, si stanno muovendo sulla strada giusta.

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