La Bce “assumerà il ruolo di autorità di vigilanza bancaria per l’Eurozona”. Lo ha indicato il presidente Banca centrale europea, Mario Draghi, con a margine del Vertice Ue in corso a Bruxelles. Draghi ha ricordato che, secondo l’accordo raggiunto questa notte dai leader dell’Ue a 27, “la Commissione europea presenterà una proposta in base all’articolo 136 paragrafo 6 dcreazione di un meccanismo di vigilanza unico entro il quale la Bce assumerà il ruolo di supervisore per l’Eurozona”.
Angela Merlel ha spiegato che “i piani di aiuti dei fondi salva Stati europei del Trattato Ue per la ulla Spagna, ed eventualmente sull’Italia, saranno sottoposti alla sorveglianza della Troika“, la commissione dei tecnici di Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale. Sugli accordi raggiunti ieri si partirà con una richiesta formale di aiuti da parte dei Paesi beneficiari.
Poi “la procedura sarà la seguente”, ha continuato Merkel, “sul Paese viene stilato un rapporto dalla Commissione europea, poi verrà redatto un “memorandum of understanding” con il paese e successivamente ci sarà la vigilanza della Troika, come stabilito dai trattati sui fondi salva Stati. Questo varrebbe per la Spagna come per l’Italia, si dovrebbero attenere a questi programmi”.
Soddisfazione per l’esito del vertice europeo di ieri è stata espressa dal premier Monti che ha parlato di “misure soddisfacenti per la stabilizzazione dell’Eurozona”, sufficienti a evitare un lunedì nero sui mercati. L’Italia ottiene dunque il meccanismo di stabilità lungamente cercato: “Varrà”, ha detto il premier Monti, “per i Paesi virtuosi che rispettano le raccomandazioni specifiche al loro Paese, il Patto di stabilità e altri criteri, come l’Italia in questo momento rispetta”.