DRAGHI DA’ LA CARICA ALLE BORSE: MILANO +2,1%.
La Banca Centrale Europea continuerà a fornire, se necessario, la liquidità necessaria alle banche. Lo ha detto in un discorso a Francoforte il presidente Mario Draghi che ha comunque sottolineato che “siamo arrivati al punto in cui le scelte politiche sono diventate predominanti su quelle monetarie in merito agli strumenti da utilizzare in futuro”.
La conferma di Draghi ha dato spinta al tono positivo di Piazza Affari e delle altre Borse europee, galvanizzate dalla notizia secondo cui le principali banche centrali del mondo sono pronte a intervenire, se necessario, per stabilizzare i mercati dopo le elezioni che si terranno questa domenica in Grecia.
A Milano l’indice FtseMib sale del 2,1% a quota 13.330, Londra avanza dello 0,89%, Parigi +1,13%, Francoforte +0,85%. Dopo il rialzo di ieri sera, l’euro è scambiato a 1,261 contro il dollaro. Netto miglioramento del Btp decennale: sul mercato dei titoli di Stato il rendimento è sceso al 6,00 dal 6,09% di ieri, spread Btp-Bund in calo a 453 (-8 punti base).
Fra le blue chip milanesi vola Finmeccanica +5,78%. Fiat sale del 3,5%: in un’intervista realizzata a Madrid, l’a.d. Sergio Marchionne ha detto che la situazione del mercato europeo dell’auto rimane debole e Fiat potrebbe rinviare il lancio di due nuovi modelli della Punto e ridurre gli investimenti in Europa di 500 milioni di euro. Pirelli sale dell’1,9%.
Enel avanza del 2,91%: la controllata spagnola, Endesa, ha concluso l’accordo con Scottisch and Southern Energy (Sse) per la cessione di Endesa Ireland. Un’operazione, annuncia un comunicato, che comportera’ una riduzione dell’indebitamento finanziario netto di Enel stimata in circa 382 milioni di euro. Il corrispettivo riconosciuto da Sse per l’intero capitale di Endesa Ireland e’ pari a 270 milioni di euro (soggetto a un meccanismo di aggiustamento al closing e comprensivo della valutazione di diritti di emissione di CO2 e delle riserve di combustibile della societa’).
Positiva anche Eni +2,4%: il greggio è in rialzo con il Wti a 84,5 dollari al barile (+0,7%). Saipem sale del 4%. Rialzi d fra le banche: Unicredit +2%, Mediobanca +1,5%, Intesa +2,74%, Ubi +1,94%, MontePaschi +3%. Il rialzo dei finanziari è completato dall’ascesa di Generali +2% e Mediolanum +1,84%.