“I vaccini ci danno la speranza che la fine della pandemia si avvicini”. Lo ha detto ieri il premier Mario Draghi durante la riunione in videoconferenza del B20, ricordando che in tutto il mondo sono già state somministrate 6 miliardi di dosi dei vaccini anti-Covid.
Il ministero della Salute ha intanto dato il via libera alla terza dose del vaccino per i soggetti fragili (malattie respiratorie e neurologiche e disabili) e per tutti gli over 60 dopo l’ok dell’Ema (l’Agenzia europea dei farmaci) “dopo almeno 6 mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione”. Il ministero ha tuttavia ricordato che il “15,54% degli italiani vaccinabili non ha fatto neppure la prima dose del vaccino anti-Covid” e che “in fascia d’età più critica ci sono 3 milioni di ultracinquantenni non immunizzati”.
La curva epidemiologica è incoraggiante e in Italia i contagi stanno calando (anche la Sicilia da lunedì tornerà in zona bianca) ma il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, invita comunque alla cautela: “Siamo in una fase positiva in generale che, però, richiede una grande prudenza perchè possa persistere e possa rappresentare un inizio di convivenza con questo virus”.