La Commissione economico-finanziaria del Parlamento europeo ha approvato con 33 voti a favore, 2 contrari e 4 astensioni la candidatura di Mario Draghi alla presidenza della Banca Centrale Europea. Come previsto, quindi, procede senza intoppi la strada che porta il Governatore di Bankitalia verso Francoforte, sulla poltrona che è ancora di Jean-Claude Trichet.
Il giudizio definitivo spetta ora al Parlamento europeo, che si riunirà il prossimo 23 giugno e che dovrà sancire la definitiva nomina di Draghi. Proprio ieri il Governatore aveva ribadito, nell’audizione davanti ai deputati della commissione, che la Bce deve mantenere come obiettivo primario la stabilità dei prezzi e che, per affrontare la crisi greca, si potrebbe considerare la partecipazione volontaria di investitori privati.