X

Draghi a Berlino da Merkel: “Sui migranti dovremo aiutarci”

Imagoeconomica

“Abbiamo vicinanza di vedute sulla dimensione esterna della migrazione, il che significa maggiore presenza dell’Ue in Africa: non solo in Libia e Tunisia, ma anche in Sael, Mali, Etiopia, Eritrea. I Paesi di partenza. Occorre che l’Ue sia più sentita in questa parte del mondo”. Queste le parole del presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa a Berlino al termine del vertice bilaterale con la cancelliera Angela Merkel. L’incontro – l’ultimo con l’attuale numero uno del governo tedesco, il cui mandato è in scadenza – è stato l’occasione per fare il punto sul tema delle migrazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.

Il punto su cui le visioni dei due Paesi sono meno convergenti è quello che riguarda i meccanismi di riallocazione, essendo l’Italia un Paesi di approdo e la Germania la principale meta dei movimenti secondari dei migranti. Draghi ha assicurato però che anche su questo punto “si sta discutendo: ci vorrà del tempo, ma c’è volontà di arrivare a una soluzione congiunta e che sia di mutuo beneficio”.

Sulla stessa linea la cancelliera: “Nelle discussioni che abbiamo avuto ci sono state pochissime divergenze di opinione”, ha assicurato.

Per quanto riguarda la Libia, “sosteniamo quello che si chiama il processo di Berlino – ha confermato il Presidente del Consiglio – che dovrebbe vedere un maggiore impegno in quell’area dell’intera Unione europea, non solo dei singoli Paesi. Un investimento comune non solo per arginare l’immigrazione illegale, ma anche per regolarizzare quella legale e aiutare questi Paesi a ritrovare la pace”.

Infine, sulla Turchia, la cancelliera ha detto che occorre “aprire una prospettiva sul futuro” dei rapporti fra Unione europea e Ankara, perché si tratta di un Paese che “accoglie tantissimi rifugiati, oltre tre milioni. Non possiamo andare avanti senza la cooperazione con la Turchia. Anche di questo parleremo al Consiglio europeo”.

Nel vertice si è parlato anche di calcio perchè il premier Draghi ha proposto alla Cancelliera Merkel di valutare lo spostamento della finalissima degli Europei da Londra, dove imperversa la variante Delta del Covid, in altra capitale europea offrendo la disponibilità di Roma

Related Post
Categories: Politica