La European Securities and Market Authority (Esma) ha aperto un’indagine sulla valutazione della solidità patrimoniale delle banche europee da parte delle tre principali agenzie di rating: Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch. Lo ha annunciato in un’intervista al Financial Times Steven Maijoor, presidente dell’autorità europea per la vigilanza dei mercati, spiegando che le operazioni dovrebbero chiudersi entro l’anno.
“I rating delle banche sono molti importanti a causa della loro interazione con i rating sovrani e con i bond governativi”, ha sottolineato Maijoor, aggiungendo che i recenti “downgrade di massa” hanno sollevato dubbi sulle “risorse analitiche” delle tre agenzie, che potrebbero non avere “sufficiente esperienza per far fronte al lavoro aggiuntivo. Il cambiamento di rating per un intero blocco non può essere una scusa per dedicare meno tempo a ogni singolo istituto. E’ importante che ogni banca riceva lo stesso livello di attenzione nell’analisi”.
Fino all’anno scorso le agenzie non seguivano alcuna regolamentazione in Europa, ma dal 2011 sono tenute a registrarsi proprio all’Esma, che avrebbe il potere di sospenderne l’attività o addirittura di revocar loro le licenze.
Gli ultimi declassamenti in blocco sono arrivati da Mood’s, che di recente ha tagliato le valutazioni prima su 15 banche mondiali, poi su 28 istituti spagnoli. Pochi giorni prima 18 banche sempre del Paese iberico avevano subito lo stesso trattamento da parte di Fitch.