Siamo agli ultimi posti in Europa per consumi di carne con 33 chili pro capite: il 57% di italiani – secondo una ricerca del Centro alimenti e Nutrizione – riduce i consumi per motivi di sostenibilità ambientale, sociali e dietetici. Per Umberto Veronesi il consumo di carne era “da eliminare del tutto” in quanto fattore cancerogeno. Ma a distanza di anni la Fondazione Veronesi corregge in parte il tiro: commentando le più recenti ricerche internazionali afferma che la carne è anche una fonte di nutrienti importanti, che solo se consumata in eccesso può aumentare il rischio di cancro e può correlarsi a un rischio più alto di altre patologie come quelle cardiovascolari, il diabete e l’obesità. Suggerendo pertanto di limitare il consumo di carni rosse a non più di 500 grammi (di prodotto cotto) alla settimana ed evitare o ridurre il più possibile quello di carni processate.
Se dunque il 57 per cento riduce i consumi di carne, per il 52 per cento degli italiani invece è necessaria per una corretta e completa alimentazione.
E a questa importante fetta di popolazione è dedicata la pubblicazione di “Braciami ancora” , il network di riferimento per gli amanti della carne con oltre un milione di follower sui social, che ha stilato la classifica delle migliori 50 Steak House italiane 2025.
Una classifica che segnala i locali che si distinguono per qualità, innovazione e competenza nel proporre menù dedicati alla carne. La classifica assegna ad ogni ristorante “fiamme” di merito. Una fiamma è assegnata ai ristoranti di “ottimo livello”, due fiamme ai locali il cui livello è considerato “eccellente”, tre fiamme ai ristoranti considerati straordinari e unici nel loro genere. L’assegnazione delle fiamme è inoltre in relazione allo studio quotidiano di un mercato in costante evoluzione e alla filosofia con la quale viene realizzato un menù dedicato alla carne. Fra i fattori di valutazione anche la ricerca degli allevamenti virtuosi, servizio e competenza in sala, tecniche di cottura, qualità della cantina.
Si tratta di una categoria di locali che negli ultimi anni si sono sempre più sviluppati, rispondendo a una clientela sempre più esigente e attenta alla qualità e alla provenienza delle carni, come è attestato anche dalla comparsa sempre più frequente di vetrine delle carni frollate nei ristoranti e nella GDO.
Di seguito la classifica delle migliori bracerie italiane sulle quali svettano con “Tre fiamme” solo due locali: I due cippi di Saturnia e La Braseria di Osio Sotto, due ristoranti, sottolineano gli organizzatori della classifica, che “hanno un menù dedicato alla carne di altissimo livello e rappresentano il top del top a livello nazionale e internazionale. Qui il culto della brace, la cura del dettaglio, le abilità nella cottura della carne e la filosofia sul quale poggiano il loro lavoro non hanno eguali”.
La Classifica delle migliori bracerie italiane
Tre Fiamme
I due cippi – Saturnia
La Braseria – Osio Sotto
Due Fiamme
Bifro’ – Torino (Premio Miglior Cantina 2025)
Rocco Caggiano il Sapore del Fuoco – Grottaminarda
Bifulco – Ottaviano
Via di Guinceri – Vicariello (Livorno),
Antica Trattoria del Reno – Bologna ( Ristorante con il Miglior Servizio 2025),
Asina Luna – Peschiera Borromeo –
La Griglia di Varrone – Milano
Matigusta – Marina di Altidona
Trattoria dall’Oste – Firenze
Una Fiamma
Kluit – Sappada
Brace Pura – Torino
Braceria del Crotto – Morbegno
Braceria DaMa – Brebbia
Il Grill del Grillo – Cesate
L’Artigiano in Salice – Rivanazzano Terme
SteakHouse Panorama – Rablà
Il Braciere di Eraclea – Eraclea
Retrò Osteria Veneta – Marcon
Regina Bistecca – Firenze
La Locanda di Ansedonia – Ansedonia
Antico Casale di Scansano – Scasano
Griglieria Giaccherini da Maria – Terranova Bracciolini
La Braceria – Cortona
Barroso BeefSteccheria – Pisa
Nana Meat & Wine – La Spezia
Passatempo BBQ – Perugia
Dupon Meat House – Monterotondo
Beef Bazaar – Roma
Mamma Mia -Roma
Da Lina 1905 – Stimigliano
Lo Zio Barrett – Bussi sul Tirino
Dogana Golosa – Caserta
La Baita – Maddaloni
Carlino Superior Beef – Santa Maria La Carità
Tavernetta Colauri – Pozzuoli
Fattoria del Campiglione – Napoli
Al Vecchio Capannaccio – Ischia
Da Gianni Braceria – Terlizzi
EnoCocus – Ceglie Messapica
Sa Tanca e Bore – Siniscola
Nerac – Alghero
Da Antonio il Macellaio – Panarea
Seidita Steakhouse – Palermo
La Brace Food Experience – Palermo
Chilogrammo – Catania
Ostaria – Siracusa
Cora d’ Zia – Campobasso