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Dopo la Bce Piazza Affari limita i danni. Tracolla Tenaris, A2A prende il volo

Grazie ad un forte recupero nel finale Piazza Affari ha limitato i danni dopo una seduta dall’andamento ondivago: prima giù, poi su, un capitombolo dopo la conferenza stampa di Mario Draghi, infine il recupero negli ultimi 20 minuti. 

L’indice Ftse/Mib chiude così a -0,12% a quota 16.748. Le altre Borse europee sono positive: Parigi+0,05% , Londra + 0,15%, Francoforte +0,6% . 

Tutto come previsto per la Bce: abbassando il tasso allo 0,5% dallo 0,75% la banca centrale europea ha sostanzialmente ratificata una decisione che era stata fatta ampiamente “digerire” nelle settimane precedenti dai mercati, come ormai vuole la “best practice” di comunicazione delle banche centrali.

L’euro perde terreno sul dollaro a 1,305 da 1,318 di ieri sera. Stabile il mercato dei titoli di Stato con il Btp a 10 anni che rende il 3,83% e lo spread a quota 267 (invariato). 
In America Wall Street è in netto rialzo (Dow Jones +0,71%, S&P +0,88%, Nasdaq +1,1%) dopo il dato molto positivo sulle domande di sussidi di disoccupazione, scese sui minimi degli ultimi cinque anni. 

Berkshire Hathaway, la società di Warren Buffett, negli ultimi due giorni ha ridotto la partecipazione in Moody’s  all’11,9% del capitale (dal 12,6% circa). . Buffet a inizio 2009 deteneva 48 milioni di azioni Moody’s, pari a poco più del 20% del capitale. Grazie anche ai guadagni messi a segno da Wall street a inizio 2013 (Dow Jones +12%), Moody’s ha superato nei giorni scorsi quota 60 dollari per azione per la prima volta da luglio 2007. 

Spicca a Milano la caduta di Tenaris che perde il 4,16% dopo avere annunciato risultati del primo trimestre inferiori alle attese del mercato. Fra i petroliferi, Eni scende dello 0,28%, Saipem guadagna lo 0,47%. Dopo avere perso ieri il 2,5%, il petrolio oggi è in recupero con il Brent scambiato a 100,7 dollari al barile (+0,7%) e il Wti a 91,4 dollari (+0,4%).

Le banche sono molto volatili: Unicredit scende dello 0,3%, Intesa-0,2%. Guadagna Pop.Milano +1,28%.  Assicurazioni: Generali +0,93%, Fondiaria-Sai+1,87%.

Allianz, Aviva, Zurich e Cattolica sono tra i gruppi assicurativi interessati agli asset che il gruppo Unisai, nato dalla fusione tra Unipol e Fondiaria-Sai, dovrà cedere per rispettare i vincoli dell’Antitrust. Lo ha detto l’ad di Unipol, Carlo Cimbri, incontrando la stampa estera a Milano. In lizza vi sono anche vari fondi di private equity. In totale sono tra 10 e 15 i soggetti che potenzialmente potrebbero farsi avanti per l’acquisizione degli asset.

Fra le utility forte rialzo di A2A+5,7%, Enel invariata. Fra i titoli industriali, Fiat sale dello 0,53%, Fiat Industrial -1,52%. Finmeccanica avanza dell’1,47%, StM +1,67%. Sono in netto calo i cementieri: Buzzi perde il 3,43%, Italcementi -2%: su entrambe è intervenuta Goldman Sachs tagliando il target price. 

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Categories: Finanza e Mercati