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Dopo il rally, il Toro si concede una pausa

Frena Piazza Affari, bene le Mid Cap: De Longhi record. Poco mosse le banche, il lusso e Fca non mollano – I mercati consolidano le posizioni in attesa dei risultati delle aziende Usa – Buona intonazione dei titoli di Stato: il Btp decennale scende all’1,87% e lo spread si ferma a 114 punti – Rimbalzo dell’oro, petrolio stabile

Dopo il rally, il Toro si concede una pausa

Le Borse europee consolidano le posizioni con gli indici che appaiono poco mossi. I mercati aspettano l’esito del voto di domani del Parlamento greco sulle misure concordate con l’Eurogruppo. Cresce intanto l’attesa per i risultati delle aziende Usa: oggi usciranno i conti di 22 società di Wall Street. Arrivano anche con Hermès  i primi resoconti del lusso del lusso europeo. 

 Le Borse di Parigi, Francoforte e Madrid sono invariate. A Piazza Affari l’indice FtseMib scende dello 0,3%. Buona intonazione dei titoli di Stato: tornano ad apprezzarsi i Btp con il rendimento del decennale che scende all’1,87%, dall’1,90% di ieri. Spread stabile a quota 114.   Dopo i recenti rialzi, si indebolisce leggermente il dollaro e l’euro risale a 1,085, da 1,082 della chiusura di ieri.   Rimbalza l’oro dopo sei sedute consecutive di ribasso, in cui ha perso il 6% (ieri -3%). Oggi il metallo giallo è scambiato a 1.107 dollari l’oncia, in recupero dell’1%.

Petrolio stabile: Brent a 56,4 dollari al barile (-0,4%), Wti invariato a 50,1 dollari.
 
In evidenza a Pizza Affari il lusso. Ferragamo è in rialzo del 3% dopo la promozione a Strong Buy da parte del broker americano Raymond James.

 In lieve calo  Yoox  -0,6% nel giorno del via libera all’integrazione con Net a Porter: la fusione sarà efficace da ottobre. Pesano però i risultati negativi di Zalando che alla Borsa di Francoforte scende del 5%. Spicca il rialzo di De Longhi +3,5% che segna il nuovo massimo storico dopo avere annunciato un crescita del fatturato del 17% nel secondo trimestre. Il giro d’affari nell’area Asia Pacific sale del 24%.In evidenza altre medium cap: Astaldi avanza  del 2,6% dopo il via libera ad appalti per 1,1 miliardi per l’autostrada Mosca-San Pietroburgo;  Banzai  +1,9% dopo i conti trimestrali; piacciono il progetti avio di  Brembo  +1,7%.  

Poco mosse le banche nel giorno in cui sbarca alla Camera il decreto che introduce misure per accelerare l’escussione delle garanzie sui crediti.  Unicredit   +0,1%, Intesa  +0,1%, MontePaschi [BMPS.MI]  -0,2%. Scende BancaPop.Milano  -1,6%.

Exane ha alzato il target price delle banche italiane. Arretrano le assicurazioni e le società del risparmio gestito: Generali  -0,4%, Azimut  -1%, Mediolanum  -1%.

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