Piazza Affari non si è entusiasmata nè per la conferenza stampa del presidente della Bce Mario Draghi nè per la diminuizione dei sussidi di disoccupazione degli Usa che sono risultati leggermente migliori delle attese. Anzi. La Borsa di Milano, subito dopo l’inizio della conferenza stampa di Draghi al termine della riunione della Bce, ha cominciato a scendere. E la sua discesa, per ora, non si arresta. Pesanti soprattutto le banche (a metà pomeriggio Mps perde il 4,89%, Ubi – 2,5%, Unicredit – 2,15 e Banco Popolare – 1,9% e la Fiat 8-2,9%).
Alle 15.30 (la conferenza stampa è cominciata alle 14.30) il Ftse Mib è a quota 16.739,90 in ribasso dello 1,36. Da notare che, prima dell’intervento di Draghi, il valore era 16.994.
Gli indici di Borsa di Londra e Francoforte sono lievemente contagiati da questa corsa al ribasso. Il Ftse 100 perde lo 0,40% e il Dax 30 lo 0,23%. Prima della conferenza di Draghi, l’esito positivo delle aste dei titoli di Stato spagnoli e francesi aveva favorito una navigazione tranquilla delle Borse.