La sola idea, purtroppo tutt’altro che peregrina, che Donald Trump possa tornare Presidente degli Stati Uniti nelle prossime elezioni americane fa venire i brividi. Ve l’immaginate un mondo con Trump e Putin di nuovo in sella e con l’Europa senza arte nè parte, a meno che non si avveri il miracolo Draghi, l’unico che alla guida della Ue potrebbe ridare slancio e autorevolezza al Vecchio continente e raccogliere l’apprezzamento unanime?
E’ bastato che nei giorni scorsi Trump parlasse di migranti per ascoltare un’idiozia dietro l’altra. “I migranti avvelenano il sangue degli Stati Uniti” è arrivato a dire Trump in un comizio nel New Hampshire a poche settimane dalle primarie dei repubblicani nello Yowa. La sua retorica anti-migranti non è nuova ma le sue sciocche sparate si moltiplicano. “I migranti – ha rincarato la dose l’ex presidente che stava simpatico solo a “Giuseppi” Conte – stanno arrivando nel nostro Paese dall’Africa, dall’Asia, da tutto il mondo”. E ha minacciato di inasprire le leggi del suo primo mandato se sarà rieletto alla Casa Bianca. Il cielo ce ne scampi e liberi.