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Dolce&Gabbana al Grand Palais di Parigi per celebrare la creatività della moda e la storia dell’arte italiana

Dopo il grande successo a Milano, “Du Cœur À La Main: Dolce&Gabbana” si sposta al Grand Palais di Parigi

Dolce&Gabbana al Grand Palais di Parigi per celebrare la creatività della moda e la storia dell’arte italiana

Dopo Palazzo Reale a Milano il Grand Palais la mostra prodotta da IMG “Du Cœur à la Main: Dolce&Gabbana” resterà aperta al pubblico fino al 31 marzo 2025. La sontuosa esposizione ripercorre il percorso estetico delle creazioni dei due stilisti Dolce e Gabbana, prima portate nel loro cuore, poi eseguite a mano nei loro laboratori.

Ideata dalla storica della moda Florence Müller, la mostra celebra Dolce&Gabbana come simbolo dello stile italiano e ripercorre le origini dello straordinario sogno diventato realtà della loro Alta Moda. Esplora un approccio unico al mondo del lusso, fatto di eleganza e sensualità, ma anche umorismo, impertinenza e stravaganza. I modelli esposti, pezzi unici realizzati da artigiani italiani dal know-how incomparabile, mettono in risalto i diversi elementi della cultura italiana che nutrono le creazioni Dolce&Gabbana. Come un viaggio tematico con oltre 200 opere sartoriali, riflette la ricchezza delle loro ispirazioni tratte dalla storia dell’arte italiana, dell’architettura, dell’artigianato, delle culture regionali, della musica, dell’opera, del balletto, del cinema, delle tradizioni popolari, del teatro e, naturalmente “la dolce vita

Mostra a Parigi DG

Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana esprime la convinzione che la moda ci possa trasportare in un altro regno, quello della fantasia, del sogno, al di sopra della realtà, come afferma Müller. Ma la mostra è anche un grande omaggio all’arte italiana che al Grand Palais trova una sua ulteriore magnificenza.

La maison fu fondata nel 1985 dagli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, ha prodotto capi sfarzosi indossati da tutti, a partire da Naomi Campbell fino a Jennifer Lopez e molte altre celebrità. Stile lussuoso a volte con un richiamo barocco o rinascimentale, decadente o superbo che ritroviamo nel fascino di questa mostra.

Il Grand Palais, costruito tra gli Champs-Élysées e la Senna a Parigi per l’Esposizione Universale del 1900

Capolavoro del classicismo e dell’Art Nouveau, questa struttura in stile Beaux Arts (costruita tra il 1897 e il 1900), con i suoi grandi colonnati in pietra e l’enorme tetto in vetro in stile veranda, è un’importante punto di riferimento parigino. L’edificio è composto da tre aree principali: le Galeries Nationales, il Palais de la Découverte e la Nave. La zona conosciuta come la Nave è una struttura in ferro e acciaio con muri in pietra, ed è coronata da eleganti volte in vetro. Il tetto in vetro della navata costituisce la struttura più grande d’Europa, raggiungendo un’altezza di 45 metri sotto la cupola e una lunghezza di circa 200 metri. Al centro della navata si trova lo Scalone Maggiore. Questa struttura in ferro battuto, con il pavimento a mosaico e i gradini in pietra calcarea, è un capolavoro dello stile Art Nouveau. E oggi sembra essere il luogo perfetto per celebrare la creatività italiana.

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