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Dl sviluppo, quello che si stanno inventando

“Mancano i soldi, ma qualcosa ci inventeremo”. Queste le parole rassicuranti arrivate ieri dal premier Silvio Berlusconi sul decreto sviluppo. In effetti, sembra proprio che qualcosa si stiano inventando. La maggioranza è al lavoro sul provvedimento per la crescita richiesto a gran voce dall’Europa e dalle nostre stesse parti sociali, Confindustria su tutte. Già stamattina il Cavaliere aveva parzialmente aggiustato il tiro rispetto alle prime affermazioni.

Pur ripetendo che “non c’è la possibilità di fondi importanti”, perché i problemi da risolvere sono molti, il Presidente del Consiglio aveva aperto uno spiraglio: “Spero di poter annunciare qualcosa già la prossima settimana. Bisogna ragionare”. Detto, fatto. Poche ore dopo inizia a circolare una bozza del tanto sospirato decreto allo studio dei ministri.  
Vediamo le norme più importanti su cui si sta ragionando in queste ore:

INCENTIVI FISCALI PER GLI INVESTIMENTI IN NUOVE INFRASTRUTTURE

“I soggetti aggiudicatari di nuove opere infrastrutturali comprese in piani o programmi approvate dalle competenti amministrazioni pubbliche – si legge nel documento – ai fini dell’imposta sulle società possono dedurre dal reddito d’impresa l’equivalente degli aumenti di capitale destinati ad investimenti infrastrutturali”.

PROGRAMMI SPECIALI PER AREE INDUSTRIALI IN CRISI

La bozza del decreto prevede dei “programmi speciali per le aree di crisi proposti ed attuati dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa”. Il ministero dello Sviluppo economico, sentite le regioni interessate, approva i programmi speciali per le aree di crisi e trasmette annualmente al Cipe un rapporto sullo stato di attuazione degli interventi previsti. La norma prevede che l’attuazione dei Programmi speciali per le aree di crisi, “per i quali si richieda l’attività integrata e coordinata di amministrazioni centrali, regioni, enti locali ed altri soggetti pubblici e privati, ovvero il finanziamento mediante risorse provenienti da istituzioni e soggetti diversi e l’armonizzazione dei procedimenti amministrativi, venga disciplinata da appositi accordi di programma. Per l’approvazione degli interventi previsti con gli accordi, il ministero dello Sviluppo usa le conferenze dei servizi. Viene prevista la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere e degli impianti compresi nei Programmi speciali per le aree di crisi. Le attività dell’Agenzia vengono disciplinate mediante apposita Convenzione con il Mse”.

Le risorse a disposizione del ministero dello Sviluppo economico derivanti dalla revoca di agevolazioni in via di esaurimento sono destinate ai contratti di sviluppo. Inoltre, si stabilisce che “di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, una quota fino al 20% delle risorse derivanti dalla revoca di agevolazioni può essere destinata a interventi di sostegno alle imprese previsti dalla normativa vigente, diversi da quelli dei contratti di sviluppo”.

PIU’ SOSTEGNO ALLA RICERCA DELLE IMPRESE IN RETE

Il dl prevede un maggiore sostegno alla ricerca delle imprese in rete o a quella effettuata da imprese ed enti di ricerca insieme, rivedendo il meccanismo di destinazione del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (Fri). In particolare, la legge in vigore prevede che il 50% delle risorse del Fri, che risultino non utilizzate al 31 dicembre di ogni anno vadano alla concessione di finanziamenti alle imprese, con priorità alle imprese di piccole e medie dimensioni. La norma del Dl Sviluppo stabilisce che “ferma restando la priorità per le Pmi, si ritiene necessario orientare i fondi in questione allo sviluppo della ricerca, dell’innovazione e della collaborazione in rete tra imprese e tra queste e gli enti di ricerca”.

MUTUI PER GIOVANI COPPIE PRECARIE, STATO GARANTE

Per le giovani coppie di sposi ancora precari arriva la garanzia dello Stato per il mutuo sulla prima casa. Uno degli articoli del decreto in fase di gestazione prevede la “garanzia dello Stato per giovani coppie di sposi prive di contratti di lavoro a tempo indeterminato per l’accensione di un mutuo prima casa”.

ZONE A BUROCRAZIA ZERO IN TUTTA ITALIA

Saranno istituite in via sperimentale fino al 31 dicembre 2013. Si tratta di un ampliamento di quanto già previsto, per le sole regioni del Sud, dalla legge del 30 luglio del 2010, che stabilisce alcuni vantaggi per le nuove iniziative imprenditoriali. I provvedimenti conclusivi dei procedimenti amministrativi di qualsiasi natura ed oggetto avviati su istanza di parte, fatta eccezione per quelli di natura tributaria, di pubblica sicurezza e di incolumità pubblica, sono adottati “dall’Ufficio Territoriale dei Governi, istituito in ciascun capoluogo di provincia”. Nessun nuovo o maggiore onore a carico del bilancio dello Stato e la partecipazione all’Ufficio territoriale del governo è a titolo gratuito e non comporta rimborsi.

ACQUISTO CASE ENTI PREVIDENZIALI ENTRO IL 31 MARZO 2012

Gli inquilini di case degli enti previdenziali di cui non sia stato completato il programma di dismissione possono, se hanno titolo all’acquisto, “esercitare il diritto di riscatto nel termine del 31 marzo 2012 mediante dichiarazione scritta inviata, anche in via telematica, all’ente proprietario”. Al prezzo si “applica una riduzione dell’1% per ogni anno di anzianità della costruzione dell’immobile fino al limite massimo del 20%”.

DAL 2013 PAGELLE E CERTIFICATI SCOLASTICI ONLINE

Dal 2013 le scuole rilasceranno pagelle on-line e certificati scolastici in formato elettronico “per la gestione informatizzata delle carriere degli studenti e per consentire le iscrizioni e i pagamenti delle tasse scolastiche on-line”.

CERTIFICATI ONLINE PER FIGLI MALATI

Scatta l’invio telematico del certificato anche in caso di malattia dei figli. “Al fine di assicurare un quadro completo delle assenze nei settori pubblico e privato e un efficace sistema di controllo delle stesse, nonché di semplificare gli adempimenti a carico dei lavoratori, riducendone i costi connessi, in tutti i casi di assenza per malattia del figlio la certificazione di malattia è inviata per via telematica”.

PENSIONI, ANTICIPATA A 68 ANNI QUELLA DEI PROFESSORI UNIVERSITARI

Viene anticipata l’età per il pensionamento dei professori universitari ordinari, che passa dai 70 anni ai 68.

BIGLIETTO ELETTRONICO IN BUS E METRO

Arriva il biglietto elettronico per bus e metro. Lo scopo è “incentivare l’uso degli strumenti elettronici per migliorare i servizi ai cittadini nel settore del trasporto pubblico locale, riducendone i costi, le aziende di trasporto locale”.

NORME SU RECIPROCITA’ DEL TRASPORTO FERROVIARIO

“Per assicurare l’effettivo e pieno rispetto del principio di reciprocità, le imprese ferroviarie con sede all’estero o loro partecipate, e che esercitano servizi ferroviari sull’infrastruttura ferroviaria nazionale – si legge nella bozza del decreto – sono soggette relativamente alle regole e procedure di accesso e di utilizzo dell’infrastruttura e degli impianti ferroviari alle stesse limitazioni e vincoli cui sono sottoposte le imprese italiane nei territori dei rispettivi paesi. Su richiesta del gestore dell’infrastruttura nazionale o eventualmente d’ufficio, l’Ufficio di regolazione dei Servizi ferroviari verifica la sussistenza delle limitazioni e dei vincoli” previsti dalla norma e “adotta se del caso le relative decisioni”.

NASCE LA BORSA DELLA BENZINA PER FAR CALARE I PREZZI

Per far calare il prezzo della benzina e ottenere un assetto “maggiormente concorrenziale del mercato dei carburanti per autotrazione”, nasce una sorta di Borsa all’ingrosso dei carburanti. La bozza del decreto Sviluppo prevede che il gestore dei mercati energetici definisca “un mercato organizzato all’ingrosso dei carburanti, secondo principi di neutralità, trasparenza e concorrenza, nel quale sono negoziati con listini almeno settimanali, prodotti petroliferi destinati all’autotrazione”.

POLIZZA CASA ANTI-CALAMITA’

Arriva una polizza anti-calamità naturali per garantire un’adeguata e tempestiva riparazione e ricostruzione di beni immobili privati, destinati a uso abitativo, danneggiati o distrutti da calamità naturali. Nella bozza del dl sviluppo è prevista “una copertura assicurativa obbligatoria del rischio calamità naturali nelle nuove polizze che garantiscono i fabbricati privati destinati ad uso abitativo contro l’incendio, con esclusione dei fabbricati abusivi, compresi i fabbricati abusivi per i quali pur essendo stata presentata la domanda di finizione dell’illecito edilizio, non sono stati corrisposti interamente l’oblazione e gli oneri accessori”.

LIBERALIZZAZIONI NEL SETTORE ALIMENTARE

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Tra le liberalizzazioni contenute nella bozza del decreto sviluppo c’è anche quella della produzione e del commercio della margarina e dei grassi idrogenati alimentari. Scompare l’albo per i commercianti all’ingrosso “di prodotti ortofrutticoli, delle carni e dei prodotti ittici”.

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