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Dl Lavoro, via libera del Cdm: sì a incentivi e sgravi per l’assunzione di giovani

Al centro del testo licenziato dal Consiglio dei ministri la disoccupazione giovanile, ma le condizioni per accedere ai bonus sono molto restrittive – Per favorire l’occupazione stanziati 1,3 miliardi di euro – Il Governo: “Solo il primo step, presto nuove agevolazioni”.

Dl Lavoro, via libera del Cdm: sì a incentivi e sgravi per l’assunzione di giovani

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge sul lavoro. Il testo licenziato dal Cdm punta a favorire l’occupazione tramite lo stanziamento di 1,3 miliardi di euro. Gli incentivi per nuove assunzioni saranno distribuiti così: per il Mezzogiorno la cifra ammonta a 100 milioni per il 2013, 150 per il 2014, 150 per il 2015, 100 per il 2016. Per le altre Regioni, invece, lo stanziamento prevede 48 milioni per il 2013, 98 per il 2014, 98 per il 2015, 50 per il 2016.

Al centro del dl Lavoro, compaiono gli incentivi, introdotti “in via sperimentale”, all’assunzione stabile di giovani tra i 18 ed i 29 anni. Le condizioni per accedervi, però, faranno discutere: servirà, infatti, che questi giovani siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, privi di un diploma di scuola media superiore o professionale e vivano soli con una o più persone a carico. Il tetto fissato per lo sgravio, com’era ampiamente previsto, sarà di 650 euro al mese: gli sgravi saranno di 18 mesi per le nuove assunzioni e di 12 per le trasformazioni con contratto a tempo indeterminato.

Per il Governo si tratta solo del primo step in un cammino di agevolazioni che sarà ampliato con il tempo: le nuove misure, nel programma dell’esecutivo, saranno messe in atto anche attraverso il ricorso alle risorse europe.

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