Una crisi di Governo in Italia rischia di bloccare il cammino delle riforme e di ritardare la definitiva uscita dalla recessione del Paese, alimentando nuove tensioni sui mercanti finanziari. Sono le parole di Ferdinand Fichtner, direttore del Diw, l’Istituto tedesco di ricerca economica per la politica congiunturale. Al termine della presentazione del nuovo rapporto previsionale, tenutasi a Berlino, Fichtner ha spiegato a Radiocor quanto le incertezze politiche, negli ultimi anni, abbiano rallentato la ripresa non solo delle singole economie, ma anche dell’Eurozona. E’ quanto è accaduto in Portogallo ed è quanto sta accadendo ora in Italia.
I mercati finanziari – ha sottolineato Fichtner – hanno ritrovato tranquillità grazie all’intervento fondamentale della Bce con l’annuncio delpiano antispread, ma si tratta di misure utili solo nel medio termine. A lungo termine l’unico rimedio sono le riforme strutturali, che l’Italia deve intraprendere, le uniche che concretizzerebbero una ripresa a partire dalla seconda metà di quest’anno, come riportano le stime aggiornate del Diw.
Fichtner conclude poi dicendo che le proteste delle popolazioni, come quelle che stanno animando la Grecia contro i tagli nella pubblica amministrazione, sono legittime, ma è necessario che le economie si riorganizzino elimanando i vecchi sistemi.