Una domanda tormenta da qualche tempo i proprietari di abitazioni: è vero che, in futuro, vendere o affittare casa sarà proibito se l’immobile non rispetterà determinati requisiti di efficienza energetica? In effetti, per un po’ l’idea è circolata in quel di Bruxelles, ma ha avuto vita breve. Mercoledì la Commissione europea ha presentato la proposta di direttiva sull’efficienza energetica degli immobili e l’ipotesi più controversa – presente nelle bozze dei giorni scorsi – è scomparsa dal testo finale.
Ma cosa c’è, quindi, nella proposta dell’Esecutivo comunitario? Nella versione ufficiale, la direttiva ipotizzata da Bruxelles abbassa decisamente il tiro, ma non abbandona del tutto l’obiettivo originario. Prevede infatti che – in ciascun Paese – il 15% del patrimonio edilizio con le prestazioni peggiori debba essere ammodernato per passare dalla classe energetica G alla F. Il limite temporale è il 2027 per gli edifici non residenziali e il 2030 per quelli residenziali.
Inoltre, la Commissione propone che, a partire dal 2030, tutti i nuovi edifici debbano essere a emissioni zero (per i soli edifici pubblici l’obbligo inizierebbe dal 2027).
Dal 2040, invece, dovrebbe scattare lo stop alle caldaie a gas.
In generale, “entro il 2025 – si legge nella proposta della Commissione – tutti i certificati di prestazione energetica dovranno essere basati su una scala armonizzata da A a G” e “i piani nazionali di ristrutturazione degli edifici saranno pienamente integrati nei piani nazionali per l’energia e il clima”.
L’obbligo di attestare la certificazione energetica sarà esteso agli edifici oggetto di importanti lavori di ristrutturazione e a tutti gli edifici pubblici. Non solo: “Anche gli edifici o le unità immobiliari che vengono offerti in vendita o in affitto devono essere muniti di certificato e la classe di prestazione energetica dovrà essere indicata in tutti gli annunci”.
Per sgombrare il campo da ogni dubbio è intervenuto Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea: “Bruxelles non vi dirà di non vendere o affittare la vostra casa se non è ristrutturata; nessun burocrate di Bruxelles confischerà la vostra casa se non è ristrutturata. Il patrimonio culturale e le case estive possono essere esentati. La nostra proposta non contiene alcun divieto di vendita o affitto per edifici che saranno classificati nella classe G, ma solo per quel 15% di edifici a peggiore efficienza energetica”.