“Con la distribuzione, nella giornata di oggi, dei 3 miliardi di dividendi a valere sul bilancio 2024, Intesa Sanpaolo – segnando un +205% – è la prima banca dell’Eurozona per total shareholder return, ovvero crescita del valore dell’azione e distribuzione di dividendi a partire dal 1 gennaio 2014″. Questo quanto si legge in una nota della banca guidata da Carlo Messina.
Il 18 novembre Intesa Sanpaolo ha staccato un acconto sul dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024) di 0,17 euro per azione per un ammontare complessivo in contanti di 3,03 miliardi di euro. Il pagamento è stato effettuato oggi, mercoledì 20 novembre.
Intesa Sanpaolo: 31 miliardi di dividendi in 10 anni
Negli ultimi 10 anni Intesa Sanpaolo ha registrato una crescita in Borsa a tre cifre: pari a +107%. Da gennaio 2014, inoltre, la capitalizzazione di mercato è aumentata di 37 miliardi di euro.
Nell’ultimo decennio, spiega Intesa, la banca ha inoltre riconosciuto ai propri azionisti dividendi per 31 miliardi di euro con un dividend yield cumulato del 98%, tenendo conto dell’interim dividendi pagato oggi.
“Nel confronto con le altre principali banche dell’Eurozona – conclude la nota – Santander, che ha effettuato aumenti di capitale per 15 miliardi di euro, ha distribuito ai propri azionisti 23 miliardi di euro, mentre Bnp Paribas ne ha distribuiti 35 miliardi di euro, con un dividend yield cumulato del 51%”.
Rispetto al 2014 Intesa Sanpaolo è passata dalla nona alla terza posizione per capitalizzazione, con 66 miliardi di valore (chiusura di ieri), ad una incollatura da Bnp Paribas con 67 miliardi, mentre Santander si attesta a 70 miliardi. Le tre banche, da mesi, si contendono la prima posizione a livello europeo, con Intesa che lo scorso 11 ottobre è salita temporaneamente al primo posto.