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Dividendi d’autunno: da Eni a Stm (con un occhio su Intesa Sanpaolo) ecco le cedole di fine anno

La stagione delle cedole non è finita con il D-Day del 22 maggio. Entro fine anno, pezzi da novanta del Ftse Mib e non solo staccheranno i loro dividendi. Ecco tutto ciò che c’è da sapere

Dividendi d’autunno: da Eni a Stm (con un occhio su Intesa Sanpaolo) ecco le cedole di fine anno

La stagione delle cedole non è ancora finita. La stagione delle cedole sta per iniziare. Dipende dalla prospettiva con si decide di guardare. Fatto sta che, se pensavate che con il D-Day del 22 maggio per il 2023 i dividendi fossero finiti, vi sbagliavate. A Piazza Affari, infatti, a partire dal 18 settembre inizieranno le cedole d’autunno. E tra prima rata o acconto del dividendo 2023, dividendi trimestrali e saldi dei dividendi 2022 ce ne sarà per tutti i gusti.

Dividendi d’autunno: si parte da Eni

Ad aprire le danze sarà un pezzo da novanta del Ftse Mib: Eni, che staccherà la prima tranche da 0,24 euro del dividendo 2023 pari complessivamente a 0,94 euro. Il colosso oil guidato da Claudio Descalzi, come già fatto molti anni or sono Stmicroelectronics, ha deciso di seguire il modello americano, pagando la cedola in 4 rate trimestrali a marzo, maggio, settembre e novembre.

“Le società italiane che optano per il pagamento di un dividendo frazionato nel corso dell’anno sono tipicamente grossi gruppi, spesso a controllo pubblico, nei settori come utilities o energy tra cui Enel, Eni, Snam e Terna», ha spiegato Alberto Villa, responsabile equity research di Intermonte a Milano Finanza. “La pratica è meno frequente tra industriali, consumers e finanziari con alcune eccezioni come Poste Italiane, Banca Mediolanum e Stm. Questi titoli garantiscono all’azionista una remunerazione più frequente e regolare, normalmente con cadenza semestrale. Si tratta”, ha proseguito, “della distribuzione di un anticipo degli utili dell’anno in corso con il saldo del dividendo ad approvazione del bilancio d’esercizio”. 

Dividendi d’autunno. le altre società che staccano la cedola entro fine anno

Ma Eni ed Stm non sono le uniche società che pagheranno parte dei loro dividendi da qui a fine anno. Da tenere d’occhio anche Intesa Sanpaolo il cui cda – il prossimo 3 novembre – delibererà sull’acconto sul 2024. 

Ad aver già deciso il da farsi sono invece:

Piaggio, che il 18 settembre staccherà un acconto di 0,125 euro sul dividendo 2023;

Stm, che lo stesso giorno staccherà la terza tranche del suo dividendo pagato a cadenza trimestrale. La quarta sarà invece l’11-13 dicembre. In entrambi i casi l’ammontare è di 0,06 euro.

Enav: dividendo di 0,1967 euro il 20-22 ottobre,

Mediobanca: dividendo di 0,85 euro il 20-22 novembre.

Da non dimenticare poi Banca Generali che il 19 febbraio 2024 staccherà un saldo di 0,65 euro sul dividendo dell’anno in corso (acconto di 1 euro a maggio 2023). Complessivamente l’istituto di Gian Maria Mossa, sull’esercizio 2022, pagherà una cedola di 1,65 euro per azione. 

Ecco una tabella che riassume tutti gli appuntamenti della stagione dei dividendi autunnale.

SocietàDividendo d’autunnoData stacco – pagamento
Eni Prima tranche dividendo 2023: 0,24 euro18 – 20 settembre 2023
PiaggioAcconto dividendo 2023: 0,125 euro18 – 20 settembre 2023
StmDividendo trimestrale: 0,06 dollari18 – 20 settembre 2023
EnavDividendo su esercizio 2022: 0,19,67 euro23 – 25 ottobre 2023
MediobancaDividendo su esercizio 2022: 0,85 euro20 – 22 novembre 2023
StmDividendo trimestrale: 0,06 dollari11 – 13 dicembre 2023
Banca GeneraliSaldo dividendo 2022: 0,65 euro19 – 21 febbraio 2024
StmDividendo trimestrale 0,06 dollari18 – 20 marzo 2024
Tabella: FIRSTonline

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