Gli investitori di Piazza Affari si preparano a un lunedì all’insegna dei dividendi: il 18 novembre ben 17 società, di cui 10 del Ftse Mib, staccheranno cedole per un impatto dell’1,22% sull’indice principale. La maggior parte di questi pagamenti rappresenta acconti sui dividendi del 2025, con alcuni casi di seconde tranche per il 2024.
Nel dettaglio, le aziende coinvolte includono Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Unicredit, Banca Mediolanum, Recordati, Tenaris e Terna che procederanno con l’acconto sul dividendo per il 2025. Mediobanca distribuirà un saldo relativo all’esercizio 2023/2024, mentre Eni staccherà la seconda tranche del dividendo per il 2024.
Quando si incassano i dividendi? Il pagamento delle cedole è previsto per il 20 novembre, ma è fondamentale possedere le azioni nel giorno dello stacco della cedola per maturare il diritto al dividendo. Se si acquista il titolo proprio nel giorno dello stacco, non si ha diritto a ricevere il dividendo, poiché il diritto è riservato a chi era già titolare delle azioni alla chiusura della seduta precedente.
Dividendi in arrivo lunedì 18 novembre: ecco i rendimenti delle cedole
Di seguito è riportata la tabella con i rendimenti lordi dei dividendi, calcolati sui prezzi di chiusura dei titoli al 14 novembre:
Fste Mib | Dividendo | Prezzo azione 14 novembre 2024 | Rendimento lordo |
Eni | 0,25 euro per azione, seconda tranche esercizio 2024 | 14,10 euro | 1,77% |
Banca Mediolanum | 0,37 euro per azione, acconto esercizio 2024 | 11,60 euro | 3,19% |
Banco Bpm | 0,4 euro per azione, acconto esercizio 2024 | 7,04 euro | 5,68% |
Intesa Sanpaolo | 0,17 euro per azione, acconto esercizio 2024 | 3,90 euro | 4,36% |
Poste Italiane | 0,33 euro per azione, acconto esercizio 2024 | 13,40 | 2,46% |
Tenaris | 0,27 dollari per azione, acconto esercizio 2024 | 17,59 euro | 1,53% |
Terna | 0,1192 euro per azione, acconto esercizio 2024 | 7,89 euro | 1,51% |
Unicredit | 0,9261 euro per azione, acconto esercizio 2024 | 40,77 euro | 2,27% |
Recordati | 0,6 euro per azione, acconto esercizio 2024 | 51,20 euro | 1,17% |
Mediobanca | 0,56 euro per azione, saldo esercio 2023/2024 | 14,80 euro | 3,78% |
Gli altri dividendi
Anche alcune mid-cap e titoli del segmento Star partecipano a questa distribuzione di cedole. Tra questi:
- Danieli & C.: pagherà il dividendo ordinario, pari a 0,31 euro per azione ordinaria e 0,3307 euro per le azioni di risparmio, entrambi con un rendimento superiore all’1% (1,23% e 1,74%, rispettivamente).
- Equita e Mondadori: distribuiranno la seconda tranche del dividendo 2023, rispettivamente di 0,15 euro e 0,06 euro per azione, per un rendimento di 3,60% per Equita e 2,68% per Mondadori.
- Immsi, Banca Ifis e D’Amico: procederanno con acconti sul dividendo per 0,01 euro, 1,2 euro e 0,239 euro per azione, rispettivamente. Il rendimento è dunque 2% per Immsi, 5,34% per Banca Ifis e 5,41% per D’Amico.
- Abp Nocivelli (Egm) staccherà una cedola di 0,06 euro per azione, con un rendimento di 1,11%.